Tasi 2014, il proprietario non paga la quota dell'inquilino

Venerdì, 26 Settembre 2014

Ho un immobile concesso in affitto a canone concordato ed il mio comune ha deliberato le aliquote sulla tasi lo scorso mese di Agosto. A Maggio non ho pagato nulla su indicazione del Caf a cui mi ero rivolto. Ora però vorrei sapere come mi dovrò comportare. Leggo che l'inquilino dovrà versare una parte dell'imposta ma se non lo fa ne dovrò rispondere io? Alfredo

Kamsin Nel caso in cui l'unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull'unità immobiliare, quest'ultimo e l' occupante sono titolari di un' autonoma obbligazione tributaria. L'occupante versa la TASI nella misura, stabilita dal comune nel regolamento, compresa fra il 10 e il 30 per cento dell'ammontare complessivo della TASI. La restante parte è corrisposta dal titolare del diritto reale sull'unità immobiliare.

Si ricorda infatti che i comuni dovranno ripartire il tributo tra inquilini e proprietari: i primi nella misura tra il 10 e il 30%, la restante parte a carico dei proprietari. In caso di abitazione principale la Tasi è comunque a carico del solo proprietario, che coincide con l’utilizzatore. Per le case in locazione invece il tributo va ripartito tra proprietario ed inquilino, ad eccezione delle detenzioni temporanee di durata non superiore a sei mesi, per le quali la Tasi è dovuta dal solo possessore. Si tratta questa di un’obbligazione tributaria autonoma da quella del possessore, per cui non vi è alcuna solidarietà tra i due soggetti passivi: il proprietario non può pagare la quota dell’inquilino.

Zedde

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