cumulo casse professionali

può darsi siano i primi, ma a far cosa? hanno modificato il regolamento contro gli interessi degli iscritti interessati al cumulo, rendendo praticamente nullo l'istituto del cumulo.
spero che questa proposta di modifica venga respinta dai ministeri vigilanti.

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www.adepp.info/2017/10/inarcassa-approva...stive-e-sostenibili/
OGGI
Inarcassa ha trasmesso ai ministeri vigilanti il documento relativo al cumulo gratuito approvato con un’amplissima condivisione dal Comitato Nazionale dei Delegati nella riunione del 13 ottobre. Si tratta delle proposte di modifica al Regolamento Generale di Previdenza che recepiscono nell'ordinamento dell’Ente la pensione in cumulo come nuova tipologia di prestazione previdenziale, a seguito della Circolare INPS del 12 ottobre scorso.

Il nuovo istituto si aggiungerà pertanto alla ricongiunzione e alla totalizzazione per accorpare contribuzioni frutto di carriere discontinue, accreditate in più Enti di Previdenza obbligatoria, non appena le modifiche, ora al vaglio dei ministeri, riceveranno il via libera.

“Siamo la prima Cassa ad aver deliberato il pacchetto di norme applicative sul cumulo – dichiara il Presidente Giuseppe Santoro – che rende finalmente operativo per le nostre categorie lo strumento consentito dalla Legge di stabilità 2016. Era importante per Inarcassa essere tempestivi, – continua Santoro – per rispondere quanto prima alle giuste aspettative di coloro che da tempo attendono l’applicazione di questa norma. La pubblicazione della circolare INPS – conclude – ha finalmente consentito di definire requisiti e metodo di calcolo allineati con le previsioni di legge e con la sostenibilità dell’Ente.”

Roma, 19 ottobre 2017 """"""

Da premio saranno i primi a rendere operativo ......
Ma...... hanno ragione o stanno prendendo per i fondelli i loro iscritti ???

Informazioni avute da ENPAM:
1)INPS deve indire una riunione preliminare con le varie casse ( che va comunicata alle stesse con 7 giorni di anticipo - a tutt'oggi non ancora indetta)
2) successivamente inizieranno accordi per le convenzioni con le casse- fase che probabilmente durerà qualche mese - visto la lenta burocrazia con cui si muove INPS
3) avvio della piattaforma informatica , tempi previsti ?
Ad essere fortunati per l'erogazione della misura secondo me ci vorrà almeno un semestre !!!

Hoinviato oggi, a vari servizi INPS pertinenti, la seguente nota PEC:



In data 27/04/2016 ho inoltrato all'INPS domanda di pensione in regime di totalizzazione dei periodi assicurativi ai sensi del D. Lgs. 42 del 02/02/2006.

Successivamente, con la Legge di Bilancio 2017, mi si è prospettata la possibilità di richiedere il calcolo della pensione mediante cumulo delle posizioni assicurative ex Legge 228.

Pertanto, in data 22/02/2017, ho presentato istanza all’INPS di Casarano (LE) di revoca della domanda del 27/04/2016 ed ho inoltrato nuova domanda di pensione (domanda nr. 208375800142 prot. nr. INPS.4101.22/02/2017.0014230), richiedendo il calcolo mediante cumulo delle posizioni assicurative ex Legge 228.

A tutt'oggi, nonostante espressa richiesta inoltrata all'INPS a mezzo servizio "INPSRisponde" (prot. n. INPS.CCBFF.05/04/2017.0383312), rimasto inevaso, e numerose note di sollecito a Voi rivolte via PEC, nessun assegno pensionistico è stato liquidato, ne sono pervenute note interlocutorie di chiarimento sull'ingiustificato ritardo.

Rammento che, ai sensi della Legge n.140 del 28 maggio 1997, all' art. 3, dispone che il trattamento pensionistico dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sia "corrisposto in via definitiva entro il mese successivo alla cessazione dal servizio. In ogni caso l'ente erogatore, entro la predetta data, provvede a corrispondere in via provvisoria un trattamento non inferiore al 90 per cento di quello previsto, fatte salve le disposizioni eventualmente più favorevoli."

Stigmatizzo il V/s comportamento dilatorio ed insensibile nei confronti di chi, dopo una vita di lavoro, dopo aver versato regolarmente tutti i contributi, si ritrova senza stipendio e senza pensioni da ormai 11 mesi.

Diffido codesto ente a liquidare la pensione come sopra richiesta nei termini previsti dall' art. 3 della Legge n.140 del 28 maggio 1997,

Salva ed impregiudicata ogni azione legale a tutela dei diritti già acquisiti e maturati anche ai fini del risarcimento del danno emergente sofferto in caso di mancato adempimento.


Con l'occasione esprimo pieno rammarico per i molteplici dubbi interpretativi, insorti con l'ultima circolare INPS 140, sollevati da CAF, funzionari INPS ed esperti del settore, in riferimento al calcolo dell'assegno pensionistico (metodo contributivo? retributivo?). Tale incertezza non consente di scegliere a priori se richiedere la pensione in regime di totalizzazione o cumulo. Chiedo, pertanto, che mi sia prospettato l'ammontare pensionistico secondo i due metodi di calcolo per consentirmi di scegliere con cognizione di causa.

Concordo pienamente con jampa54.
Il mondo del lavoro é cambiato e cambierà sempre di più. Non esisterà quasi più il bravo dipendente che ha lavorato per 35/40 anni sempre all'Enel o alle Poste. C'é e ci saranno sempre di più carriere discontinue in cui i lavoratori dovrebbero essere trattati dal punto di vista pensionistico nello stesso modo rispetto ai più "fortunati" che hanno avuto un solo datore di lavoro.
La legge sul Cumulo dei contributi ora in vigore é sicuramente un passo in avanti, permettendo in particolare la pensione anticipata ma di fatto continua a classificare i lavoratori di classe A se sono sempre stati iscritti alla stessa gesione e di classe B se hanno carriere spezzate in più gestioni pensionistiche.
Quanto deliberato, prima da INPS (che non permette di considerare l'intera anzianità al 1995 ma solo quella fatta nella gestione INPS) e soprattutto da INARCASSA che di fatto permette il solo calcolo contributivo é VERGOGNOSO.
Da calcoli da me fatti la differenza tra pensione Retributiva e Contributiva presso INARCASSA é dell'ordine del 40-45%, una differenza enorme pur avendo contribuito in modo analogo a coloro che sono stati catalogati in serie A.
L'unico possibile e forte appiglio, come ben evidenziato da Nicolett, é il comma 246 della Legge 228 del 24/12/2012.
Dovremo uniti far sentire la nostra voce (e magari sentire autorevoli pareri legali).

Buongiorno a tutti,

Volevo sintetizzare gli effetti del cumulo sulle casse di Inarcassa (scusate il gioco di parole), come deliberato dalla circolare INPS 140 e dalla modifica del regolamento approvato dai delegati Inarcassa:

Pensione di vecchiaia: Inarcassa erogherà la propria quota al raggiungimento dei requisiti propri, ossia (al 2017) 66 anni di età e 32 anni di contribuzione, con la regola di calcolo stabilita dal proprio regolamento.

Pensione di vecchiaia anticipata: Inarcassa erogherà il proprio pro quota (insieme ad INPS) al raggiungimento dei 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva (di fatto 10 mesi più tardi rispetto alla totalizzazione), con il metodo contributivo.

Effetto su INARCASSA: nullo nel caso della pensione di vecchiaia, positivo (assegno erogato con lo stesso metodo contributivi 10 mesi più tardi).

Ecco come si anestetizza un provvedimento equo per gli iscritti alla cassa e lo si gira invece a proprio favore!
è una vergogna!!!!