cumulo casse professionali

Se fossi i te aspetterei la prossima legge di stabilità

Nella premessa della circolare 140 del 12/10/2017 leggo: "ulteriori istruzioni sulla materia in oggetto saranno emanate dall'Istituto a seguito della stipula dei previsti rapporti convenzionali con le Casse professionali ". Come possiamo fidarci a dare le dimissioni dal lavoro se ancora non sono stati stipulati gli accordi con le Casse? Se le Casse non collaborano rischiamo di non riscuotere neanche la quota INPS/INPDAP indipendentemente dal tipo di calcolo (retributivo/contributivo).

Confermo di nuovo quanto affermato da Nicolett in merito alla L.190/2014 che non ha NULLA a che vedere con l'argomento in questione , quindi chi l'ha utilizzata intendeva solo arrampicarsi sugli specchi.
A prescindere se il calcolo è retriburivo fino al 2011 o limititamente al 1995, la L.190/2014 prevede che venga eseguito un doppio calcolo:
1) con le regole fornero, cioè calcolo retributivo fino al 2011 o 1995 ( a seconda dei casi) e poi contributivo da 2012 (o dal 1996).
2) con quanto appunto istituito dalla L.190 e cioè tutto retributivo (limitato però all'anzianita contributiva max prevista, rispettando quindi i canoni precedenti che prevedevano il taglio a 40 anni perchè anzianità max prevista)

Sarà messo in pagamento l'assegno di importo minore tra i due risultanti.
In realtà è stato istituito perchè si sono accorti, in ritardo (perchè fare due conticini prima sarrebbe stato troppo impegnativo), che con la legge fornero gli stakanovisti , cioè quelli che restano al lavoro ben oltre l'anzianità contributiva, tipo militari (solo alti ufficiali, gli altri cercano di scappare appena possibile), giudici, prof universitari (categorie che vanno in pensione a 70 anni o più a seconda del gradimento della fazione politica in auge), vecchietti insalanuti che sbavano per l'impiegata giovane, vecchietti che preferiscono non stare a casa con la moglie e tanti altri che preferiscono leggere la gazzetta dello sport in ufficio piuttosto che a casa.

Quindi si rimarrà a lavoro fino al 31/8/2018. L'importante che i requisiti per il pensionamento (con o senza cumulo) siano maturati entro il 31 Dicembre 2018

Entro Gennaio/2018 vanno presentate le dimissioni dal lavoro. Il giorno dopo si può fare domanda di pensionamento. In ogni caso, per i lavoratori della scuola, la finestra di uscita è solo una: 1° settembre / 2018.

Per i dipendenti della scuola la prima data utile per il pensionamento è al primo settembre 2018. Quando va presentata la domanda di pensione anticipata con cumulo?
Grazie