Calderoli trova un serpente in cucina E' la makumba della Kyenge

Mercoledì, 20 Agosto 2014

- Roma, 20 ago - "Non sono mai stato superstizioso, ma dopo la 'makumba' della Kyenge mi e' capitato di tutto e di piu'". Il senatore della Lega Nord e vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, commenta cosi' la fotografia postata sul suo profilo Facebook in cui viene ritratto con un bastone che sorregge un lungo serpente. "Quello che potete vedere - scrive l'esponente del Carroccio - e' il serpente che ho catturato questa mattina nella cucina di casa mia. A voi sembra normale che un serpente di due metri sia nella cucina di un mozzo?".

Parole che hanno scatenato la protesta della rete, sia per l'uccisione del rettile, sia per le parole a sfondo "razzista" usate nei confronti dell'ex ministro di colore.

Non solo: per Calderoli e' in arrivo anche una denuncia da parte del Partito Animalista Europeo, per "aver ucciso il serpente 'biacco', appartenente alla specie rigorosamente protetta e non pericolosa poiche' e' sprovvisto di veleno". "Oltre alla nostra denuncia-querela nella qualita' di ente esponenziale le Autorita' hanno il dovere di denunciarlo in quanto reato procedibile d'ufficio e considerato che il senatore e' reo confesso - dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - Un comportamento violento, arrogante e becero ma soprattutto codardo per essersi scagliato contro un essere indifeso perche' assoggettato alla superstizione , un gesto riprovevole da condannare, ancor piu' grave se a compierlo e' stato un alto rappresentante dello Stato". .

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