Inail, Al via il preavviso bonario

redazione Mercoledì, 05 Maggio 2021
La novità illustrata dall’Istituto in un incontro con rappresentanti dei commercialisti. Cunsolo (Consigliere nazionale della categoria): "Ruolo centrale per i professionisti. Valutare l’ipotesi di portare da 30 a 60 giorni i termini per l’intermediario per valutare la richiesta"
Da questo mese l'Inail chiederà due volte i premi non versati. Infatti, prima di notificare l'avviso di pagamento, invierà tramite Pec un «preavviso bonario» all'intermediario informandolo della costituenda partita di debito a carico del cliente e per consentire, nel giro di 30 giorni, una verifica dei conti al fine di eventuali correzioni. La novità è stata illustrata dallo stesso istituto assicuratore in un incontro al quale hanno partecipato anche i rappresentanti dei dottori commercialisti, i quali hanno chiesto un allungamento dei termini del preavviso da 30 a 60 giorni.

Il nuovo sistema

In presenza di un credito ritenuto certo, liquido ed esigibile, l’Inail invierà agli intermediari, tra cui i commercialisti, tramite posta elettronica certificata, un preavviso di pagamento (c.d. preavviso bonario) contenente i dati in suo possesso. Questo documento è formalmente simile all’avviso di pagamento ad eccezione della modalità di pagamento. Nel preavviso le somme richieste saranno contraddistinte da appositi codici e/o descrizioni, che consentiranno al debitore di comprenderne la natura della richiesta e, quindi, anche di contestarla, ove necessario. Secondo quanto anticipato dall’Istituto nel corso della riunione, decorsi trenta giorni dalla notifica del preavviso bonario, senza pagamento o annullamento, anche parziale, della richiesta, l’Inail notificherà al debitore (es. datore di lavoro) l’avviso di pagamento. Ricorrendone i presupposti, avverso l’avviso di pagamento il debitore potrà esperire le azioni di tutela previste dall’ordinamento, che non prevedono la sospensione automatica delle azioni esecutive. L’emissione dei preavvisi bonari sarà fatta dall’Inail con cadenza semestrale, quindi due volte l’anno.

Per il Consigliere tesoriere dei commercialisti con delega al lavoro, Roberto Cunsolo, "si tratta di una novità che certifica la centralità del ruolo dei professionisti. La nostra proposta è però quella di valutare la possibilità di aumentare a sessanta giorni il tempo a disposizione dell’intermediario per esaminare la richiesta e, ove non fosse possibile, di introdurre la possibilità di sospendere la procedura per almeno quindici giorni, mediante un sistema automatico da attivare accedendo al portale internet dell’istituto. In ogni caso, Il Consiglio nazionale dei commercialisti seguirà con attenzione e con spirito collaborativo l’avvio della nuova procedura, formulando le ulteriori proposte e considerazioni che dovessero scaturire dalla pratica professionale".

Segui su Facebook tutte le novità su pensioni e lavoro. Partecipa alle conversazioni. Siamo oltre cinquantamila

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati