“È un accordo di portata storica”, commentano le parti, sottolineando che è “il primo nel suo genere in Italia e porta alla nascita di un fondo pensione unico per i lavoratori delle imprese cooperative. Le economie di scala consentiranno il contenimento dei costi e miglioreranno la dinamica dei rapporti contrattuali con gli enti gestori delle risorse patrimoniali, quantità e qualità dei servizi offerti e assetti organizzativi, consolidando la governance, in un quadro di rafforzamento dei legami solidaristici e di miglioramento delle relazioni industriali”. Obiettivo della fusione è coniugare al meglio efficienza e rappresentanza, favorendo, attraverso il raggiungimento di dimensioni più competitive, una rendita migliore agli iscritti. Le parti si sono impegnate ad attivare tutte le iniziative necessarie per rilanciare e sostenere le adesioni anche per via contrattuale alla previdenza complementare con il fine di promuovere cultura ed educazione previdenziale.