Salute, In Gazzetta Il Decreto che aggiorna i LEA. Ecco cosa cambia

Gemma Fabiani Sabato, 18 Marzo 2017
Tra le novità più attese c'è l'inclusione, tra le prestazioni erogate dal SSN, della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato dell'autismo.
 
In Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 che aggiorna  Livelli essenziali di assistenza. Il decreto che include anche l'inserimento delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato delle persone affette da disturbi dello spettro autistico è stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale (Gu 65/2017).  L'aggiornamento dei LEA era atteso da tempo ed arriva, comunque, con alcuni anni di ritardo rispetto a quanto previsto nel nuovo Patto per la salute 2014-2016 che ne aveva previsto l'aggiornamento entro il 31 dicembre 2014.

I LEA, come noto, sono l'insieme delle prestazioni che vengono garantite dal SSN, a titolo gratuito o con partecipazione alla spesa, perché presentano, per specifiche condizioni cliniche, evidenze di un significativo beneficio in termini di salute individuale o collettiva, a fronte delle risorse impiegate. Pertanto, sono escluse dai LEA le prestazioni, i servizi e le attività che non rispondono a necessità assistenziali, le prestazioni di efficacia non dimostrabile o che sono utilizzate in modo inappropriato rispetto alle condizioni cliniche dei pazienti e le prestazioni che, a parità di beneficio per i pazienti, sono più costose di altre. Le prestazioni e i servizi inclusi nei LEA rappresentano, in sostanza, il livello "essenziale" garantito a tutti i cittadini anche se le Regioni possono utilizzare risorse proprie per garantire servizi e prestazioni ulteriori rispetto a quelle incluse nei LEA.

L'aggiornamento dei Livelli Essenziali di assistenza introduce alcune novità in tutti i tre macro pilastri in cui sono articolati le prestazioni che il SSN riconosce in via uniforme su tutto il territorio nazionale: dalle attività di prevenzione collettiva e sanità pubblica, alle attività di assistenza specifica a determinate patologie, all'assistenza ospedaliera. In particolare vanno segnalate le nuove attività di vaccinazione poste a carico del SSN tra cui il vaccino anti Pneumococco; anti Meningicocco; anti Varicella, Rotarivirus e anti Papillomavirus umano agli adolescenti (anche maschi); l’introduzione di nuovi screening neonatali per la sordità congenita e la cataratta congenita e l’estensione a tutti i nuovi nati dello screening neonatale per le malattie metaboliche ereditarie; l’erogazione gratuita di tutte le prestazioni concernenti la procreazione medicalmente assistita, omologa ed eterologa; l’aggiornamento del nomenclatore protesico, che consentirà, in particolare di fornire ausili a tecnologia avanzata, come arti artificiali, sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo, comunicatori oculari, tastiere adattate per persone con gravissime disabilità. 

L'aggiornamento dei LEA porta con se il nuovo elenco delle malattie rare, che introduce più di 110 nuove malattie o gruppi di malattie (sarcoidosi; sclerosi sistemica progressiva; miastenia grave, ecc.) ed elimina la celiachia, la sindrome di Down, la sindrome di Klinefelter e le connettiviti indifferenziate (che vengono spostate tra le malattie croniche); il nuovo elenco delle malattie croniche prevede sei nuove patologie la cui cura, pertanto, viene posta interamente a carico del SSN (sindrome da talidomide; osteomielite cronica; patologie renali croniche; rene policistico autosomico dominante; endometriosi moderata e grave; broncopneumopatia cronico ostruttiva moderata, grave e molto grave), oltre a quelle, già ricordate che erano già a carico del SSN come malattie rare. Tra le novità più attese c'è l'inclusione nei LEA delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato dell'autismo, adempimento previsto dalla legge 134/2015 sull'autismo. A tal fine entro 120 giorni dall'aggiornamento dei LEA, il Ministero della salute, previa intesa in sede di Conferenza unificata, provvederà all'aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nei disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico.

Viceversa, è stato ridotto il pacchetto prestazionale associato alla ipertensione senza danno d’organo, da cui discende una spesa rilevante per la sua larghissima diffusione. Inoltre, i pacchetti prestazionali di numerose altre patologie sono stati rivisti con l’eliminazione di numerose prestazioni ovvero con l’indicazione di periodicità definite per la loro esecuzione. Aggiornate anche le prestazioni specialistiche esenti in materia di funzione preconcezionale, tutela della gravidanza fisiologica, tutela della gravidanza a rischio e diagnosi prenatale. I nuovi LEA chiedono, infine, l'adozione da parte delle regioni di misure volte ad incentivare l’esecuzione del parto fisiologico (in una percentuale fissata sulla base di criteri uniformi sul territorio nazionale alla luce degli standard internazionali) e disincentivare i parti cesarei inappropriati, oltre che nuovi criteri di appropriatezza per limitare i ricoveri ordinari, quelli in day surgery e in day hospital.  

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Documenti: Il testo ufficiale del DPCM 12 Gennaio 2017 

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