Giustizia: si' della maggioranza a riforma Orlando

Mercoledì, 20 Agosto 2014
- Roma, 20 ago. - Il vertice dei partiti della maggioranza sulla riforma della giustizia ha visto una "convergenza sostanziale" che e' andata anche "oltre le aspettative". A sottolinearlo sono gli esponenti del Partito democratico che hanno partecipato alla riunione che si e' conclusa da poco in via Arenula. "E' stata una riunione positiva, con un clima molto costruttivo ed i rappresentanti della maggioranza hanno manifestato una convergenza sostanziale con l'impianto e le proposte che il ministro Orlando ha presentato", ha detto, uscendo dal ministero, il capogruppo del Pd in commissione Giustizia alla Camera, Walter Verini. "Oggi ci siamo concentrati sulla parte piu' ordinamentale - ha aggiunto l'esponente Dem -, mentre nei giorni scorsi c'era stato un confronto sugli altri temi, a partire dall'ammodernamento della giustizia civile, le cui lentezze sono uno degli handicap della mancata crescita economica e della mancata credibilita' in Europa del nostro Paese". "Nei prossimi giorni - ha proseguito Verini - ci saranno ulteriori approfondimenti ma oggi c'e' stato anche un focus sulla responsabilita' civile dei magistrati ed anche su questo punto abbiamo registrato una convergenza di fondo sulla necessita' di garantire il diritto del cittadino ad essere risarcito nei casi palesi di malagiustizia ed abbiamo deciso di farlo con un sistema misto, indiretto, che non limiti l'autonomia e l'indipendenza della magistratura". Stessa soddisfazione da parte di Alessia Morani, responsabile giustizia nella segreteria del Pd: "Il vertice e' andato molto bene - ha spiegato -, credo che siamo andati anche oltre le aspettative perche' siamo usciti con un accordo di massima sulla riforma della magistratura onoraria, sulla disciplinare per la magistratura contabile e amministrativa, ed anche sulla responsabilita' civile dei magistrati. Quindi siamo arrivati ad un accordo sulla riforma della giustizia civile, sulle norme sulla criminalita' economica, vale a dire sull'autoriciclaggio e sul falso in bilancio". "Insomma - ha proseguito Morani -, stiamo procedendo bene ed il metodo del ministro e' condiviso da tutta la maggioranza perche' analizziamo step by step i singoli punti della riforma". Per quanto riguarda invece il Consiglio superiore della magistratura, ha sottolineato Morani, "abbiamo deciso che bisogna aspettare l'elezione dei membri che ancora mancano. Su questo punto c'e' una discussione aperta ma ancora non e' stato raggiunto un accordo complessivo. Ad ogni modo - ha concluso - possiamo dire che sul principio che chi giudica non nomina e chi nomina non giudica c'e' una assoluta condivisione". "La convergenza tra i partiti di maggioranza c'e' ed anche piu' di quanto ci aspettavamo - ha aggiunto l'altro esponente del Pd che ha partecipato al vertice, Giuseppe Lumia -, partiamo subito dalla giustizia civile, segno di modernita', apertura e innovazione, ma anche dalla lotto alla corruzione, comprensiva dell'autoriciclaggio con pene piu' severe. Poi, procederemo a tambur battente sugli altri grandi temi". .

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