Ichino, riforma del lavoro anche senza i sindacati

Venerdì, 19 Settembre 2014
- Roma, 19 set. - "Bisogna fare la riforma del lavoro anche senza i sindacati, se i sindacati non capiscono l'importanza". Lo afferma il senatore giuslavorista Pietro Ichino a Mix24 su Radio 24. "Bisogna saperla fare anche senza il sindacato. Il sindacato tedesco nel 2001-2002 accetto' la sollecitazione forte di Schroeder, leader social democratico, e fecero quella riforma. Si', bisogna farla sapendo poi che una volta fatta nessuno proporra' di tornare indietro". Insomma, se i sindacati non ci stanno si fa per decreto. Domanda Minoli. "La via maestra e' fare la legge in fretta e bene come mi sembra che stiamo facendo, certo se ci fosse un grave inciampo su questa strada... Ieri in commissione al senato abbiamo approvato" il ddl di delega. Io spero e credo che il Pd sia capace di far digerire questa scelta anche alla propria minoranza". E sui sindacati: "Una parte del sindacato e' ancora convinto che la sicurezza del lavoratore, il lavoro stesso, possano essere dati per legge. Mentre la sicurezza del lavoratore e' data da un mercato in cui abbonda la domanda di lavoro, ma per questo dobbiamo aprire il sistema agli investimenti stranieri. L'Italia e' chiusa agli investimenti stranieri". Pensa che potrebbe esserci un autunno caldo? "Io non credo, perche' il cuore dell'autunno caldo oggi ha perso il suo valore. I sindacati minacciano lo sciopero ma non lo fanno, e credo non lo faranno".

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