Naspi, Crescono le domande per la disoccupazione a gennaio

redazione Giovedì, 23 Marzo 2017
E' quanto emerge dall'osservatorio sul precariato pubblicato oggi dall'Inps. Il dato risulta però influenzato dall'abolizione dell'indennità di mobilità e dello speciale trattamento edile. 
 Sono salite del 7,3% (511mila) le assunzioni a gennaio rispetto a quelle dello stesso mese dello scorso anno: al netto delle cessazioni sono aumentate del 20% quelle degli apprendisti, del 13,5% quelle a tempo determinato mentre sono calate del 9% quelle a tempo indeterminato. I dati relativi all'andamento del mercato del lavoro fotografati dall'Osservatorio sul precariato dell'Inps mostrano che le trasformazioni di contratti in tempo indeterminato sono risultate 42.000, lievemente in calo dell'1%. 

Le cessazioni, invece, aumentano del 2,7% e sono state pari a 368.000 rispetto al 2016 : a crescere quelle di rapporti a termine (+10,6%), mentre quelle di rapporti a tempo indeterminato sono diminuite del 9,2%. I licenziamenti aumentano moderatamente passando dai 46mila del gennaio 2016 ai 46.900 del gennaio 2017, un andamento determinato dalla crescita di quelli dovuti al cambio appalto e, in secondo luogo, di quelli per giusta causa o giustificato motivo soggettivo. In netta contrazione invece i licenziamenti per ragioni economiche (-7%). Continua inoltre la contrazione delle dimissioni, su cui ha inciso, spiega ancora l'Inps, l’introduzione, a marzo 2016, dell’obbligo della presentazione on line: -14% rispetto a gennaio 2016. 

Quanto alle retribuzioni si registra, per le assunzioni a tempo indeterminato fatte nel gennaio 2017, una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.750 euro (51,9% contro 55,3% di gennaio 2016) in linea con quanto osservato nei mesi precedenti. Complessivamente comunque, sotto il profilo della consistenza dei rapporti di lavoro, a gennaio , prosegue l'Inps, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +142.000, superiore a quello del corrispondente mese del 2016 (+117.000) e inferiore a quello osservato nel 2015 (+162.000). Il saldo annualizzato a gennaio scorso risulta dunque positivo e pari a +351.000. Tale risultato cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+49.000), di quelli di apprendistato (+29.000) e dei contratti a tempo determinato (+268.000). 

Altri dati emergono dall'osservatorio dell'Inps. In particolare salgono le richieste di indennità di disoccupazione naspi: secondo i dati, nel gennaio scorso ne sono state presentate nel complesso 162.714, con un aumento di 8,5 punti percentuali rispetto al gennaio del 2015 e di 18,5 punti rispetto alle 137.165 domande presentate a dicembre. Il calo è dovuto anche alla soppressione dell'indennità di mobilità ordinaria e al trattamento speciale edile. 

Sempre dai dati Inps si evince che il numero di ore di cassa integrazione autorizzate a febbraio è diminuito complessivamente del 41% rispetto allo stesso mese di un anno fa a 60,1 milioni di ore. La riduzione è riconducibile al forte calo della cassa straordinaria, diminuita del 49,9% a 21,6 milioni di ore, e degli interventi in deroga con decremento del 48,4% rispetto a febbraio 2016 a quota 3,7 milioni di ore autorizzate. Sale, invece, la cassa integrazione ordinaria con 10,2 milioni di ore autorizzate, il 3,2% in più rispetto alle 9,8 milioni di ore di febbraio dell'anno scorso. In particolare la variazione è stata di -5,7% nel settore industria e di +47,5% nel settore edilizia. Rispetto a gennaio 2017 le ore di cig sono in aumento in tutte le tipologie di intervento. Le ore autorizzate di cassa ordinaria sono aumentate a febbraio del 29,0% rispetto al mese precedente, quelle di cassa straordinaria del 13,2% mentre quelle in deroga sono salite dello 0,7%.



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