Napolitano: Mattinale FI, doppiopesista e eccede suoi compiti

Martedì, 23 Settembre 2014
- Roma, 23 set. - Forza Italia guarda al braccio di ferro tra minoranza Pd e Matteo Renzi, osserva che "Napolitano gli da' manforte, davanti a un pubblico di studenti, scandendo 'anatemi contro conservatorismi, corporativismi e ingiustizie'" e si domanda: "Puo' il Presidente della Repubblica esternare fino a entrare di fatto in una contesa del suo partito di appartenenza?" E' il Mattinale FI a far seguire la risposta all'interrogativo: "Noi ne dubitiamo". "Perche' - incalza la nota politica, redatta dallo staff del gruppo Forza Italia alla Camera dei deputati, intitolata "Napolitano ora difende Renzi, ma eccede nei suoi compiti ed esercita doppiopesismo" - il Capo dello Stato non si comporto' identicamente dinanzi alle riforme modernizzatrici della pubblica amministrazione e della scuola volute dal governo Berlusconi? Ora difende Renzi. Perche' nel 2011 ostacolo' invece, certo in buona fede, la volonta' di Berlusconi di portare al G8 di Cannes un decreto legge che avrebbe tolto ragioni al complotto ordito contro il nostro governo legittimamente eletto? No, due pesi e due misure - e' l'affondo degli 'azzurri' - non vanno bene". Nella medesima nota, il Mattinale FI aggiunge: "Benvenuta sinistra! Bene arrivati, presidenti Renzi e Napolitano dove noi ci eravamo accampati circa dodici anni fa. Logico che noi siamo d'accordo con noi stessi. E accettiamo di votare e sostenere le proposte del governo. Non ci importa se giovano a Renzi, ne' che conseguenze politiche possano avere. Ci interessa che salvino l'Italia, o almeno fermino lo scivolamento inesorabile verso l'abisso". "Constatiamo che esistono ormai due Pd. Uno maggioritario (?) guidato da Renzi. Un altro avversario del primo, e non su questioni marginali, ma sulla stessa idea di che cosa sia diritto inalienabile del lavoratore e che cosa no. Su questo punto Renzi dice di essere disposto ad arrivare a realizzare il suo disegno di riforma del lavoro, con l'abrogazione dell'art. 18, anche 'in modo quasi violento'", si legge ancora. Quando si torna al 'dossier 2011', gli spin doctor FI segnalano che "ci piace notare che a Trani si fa largo, con carte e testi di email che il pm ritiene incontrovertibili, la conclusione che le agenzie di rating si mossero in malafede e con un disegno concertato decisero di declassare l'Italia sulla base di una volonta' punitiva, senza riscontri nei fondamentali economici dell'Italia". "La prima modernizzazione istituzionale e' la trasparenza. Vale per i documenti della Commissione Mitrokhin, che il Presidente Grasso tiene sigillati chissa' perche', e per l'istituzione di una Commissione che per brevita' chiameremo Geithner e che chiarisca gli avvenimenti dell'estate-autunno del 2011, e che portarono alle dimissioni del governo Berlusconi", conclude 'Il Mattinale'. .

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