Pensioni, Boeri: Migliorano i conti Inps nel 2017 ma restano in rosso

redazione Mercoledì, 28 Dicembre 2016
Lo annuncia il Presidente dell'Istituto di previdenza, Tito Boeri, che ha trasmesso al CIV per la successiva approvazione, la determinazione di adozione del bilancio preventivo 2017, corredata, come da prassi, da una sua relazione.
 Per il 2017 l'Inps prevede un disavanzo del risultato economico di esercizio di 6.152 milioni, in miglioramento di 1.498 milioni rispetto alle previsioni assestate per il 2016 (e di circa 10 miliardi rispetto al consuntivo 2015). Ad annunciarlo il Presidente dell'Istituto di previdenza, Tito Boeri, che ha trasmesso al CIV per la successiva approvazione, la determinazione di adozione del bilancio preventivo 2017, corredata, come da prassi, da una sua relazione.

Le previsioni sono coerenti con lo scenario macroeconomico validato dall'Ufficio Parlamentare di Bilancio e con il quadro normativo al 31/8/2016 (dunque precedente all'approvazione della Legge di Bilancio). Le entrate complessive sono stimate in 405.210 milioni, quelle contributive in 219.287 milioni con un incremento di 720 milioni rispetto alle previsioni aggiornate del 2016. Le uscite complessive sono stimate in 411.762 milioni. Tra le uscite correnti quelle per prestazioni pensionistiche sono previste in 275.316 milioni, con un incremento di 2.775 milioni rispetto alle previsioni aggiornate per il 2016; anche le prestazioni temporanee sono previste in crescita (37.226 milioni con un incremento di 760 milioni rispetto alle previsioni aggiornate 2016).

Le spese di funzionamento della macchina Inps sono state stimate in 4.152 milioni al netto dei trasferimenti allo Stato dei risparmi di spesa che, in base alle varie disposizioni legislative per l'anno 2017, si attestano a 741 milioni. A questi trasferimenti vanno aggiunti 50 milioni per interessi attivi indisponibili della gestione del credito e welfare. Le spese di funzionamento sono sostanzialmente stabili rispetto al 2016, ma cambia la loro composizione: diminuiscono le spese correnti e aumentano quelle in conto capitale. Alla fine dell'esercizio 2017 si prevede un disavanzo patrimoniale di 7.863 milioni, con un peggioramento di 6.129 milioni rispetto al 2016, in linea con il risultato economico negativo previsto per il 2017. I trasferimenti dal Bilancio dello Stato di parte corrente vengono stimati in 107.371 milioni, con un incremento previsto di 2 miliardi, mentre i trasferimenti in conto capitale, valutati in 2.269 milioni, quali anticipazioni di bilancio a favore delle gestioni deficitarie, si riducono di 5.874 milioni.

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