Pensioni, Dopo le Regionali il Governo riaprirà un progetto di Riforma?

Lunedì, 24 Novembre 2014
L'unico partito che ha fatto un vero passo avanti nelle regionali è la Lega Nord. Il partito di Salvini si è fatto promotore di diverse iniziative sul tema delle pensioni a cominciare dal referendum sulla Riforma Fornero.

Kamsin "Da oggi ci sentiamo parte di un progetto che non guarda solo al Nord ma a tutta Italia". E' quanto ha detto Matteo Salvini in conferenza stampa in via Bellerio a Milano. Il partito di Salvini ha registrato un forte passo avanti sfondando in una regione, l'Emilia Romagna, in cui i leghisti, seppur geograficamente vicino alla roccaforte del Veneto, non hanno mai portato a casa risultati "significativi". Merito certo del crollo di Forza Italia e del ridimensionamento del M5S che paga il fatto di non esser stato in grado di comunicare in modo efficace le proprie battaglie, ma anche delle iniziative portate avanti da via Bellerio.

Scommettiamo che tra le varie cause che hanno portato alla ribalta il buon risultato della Lega Nord ci sia anche l'aver promosso il Referendum contro la Riforma pensionistica Fornero. Il partito guidato da Matteo Salvini ha, infatti, ottenuto la certificazione dalla Cassazione ad inizio Novembre di aver raccolto le 500 mila firme necessarie per chiedere l'abolizione tout court della Riforma delle pensioni. Sul referendum, tuttavia, deve ora esprimersi la Corte Costituzionale. L'esito del giudizio della Consulta è tutt'altro che scontato ma comunque vada la netta affermazione della Lega Nord dovrebbe suggerire al Governo di riservare maggiore attenzione ad un capitolo, quello previdenziale, per troppi anni dimenticato e tirato fuori solo al momento piu' opportuno ma che interessa, direttamente o indirettamente milioni, di cittadini nonchè potenziali elettori.

Ci sono tante questioni da cui si potrebbe partire con costi molto contenuti senza stravolgere necessariamente l'impianto della Riforma Fornero. Ad iniziare dalla pubblicazione per tempo dei decreti di sostegno al reddito per i lavoratori esodati ante 2010, con migliaia di lavoratori che subiscono diversi mesi di vuoto economico nonostante lo strumento e le risorse sono già state stanziate, alla proroga del regime sperimentale donna, un altro dei grandi temi su cui si è infiammato il dibattito politico alla Camera.

Serve poi uno strumento di flessibilità in uscita e la completa abolizione delle penalizzazioni per i lavoratori che hanno beneficiato della maggiorazione da amianto e da invalidità, oggi ingiustamente costretti a restare sul lavoro per non incorrere in serie decurtazioni dell'assegno previdenziale. La crescita della Lega mostra che mettere all'ordine del giorno il capitolo pensioni può pagare, anche politicamente.

Zedde

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