Rimborsi Pensioni, ad Agosto assegni piu' ricchi di 500 euro. Ecco le somme in palio

Davide Grasso Lunedì, 06 Luglio 2015
Con il rateo di Agosto 2 milioni e mezzo di pensionati vedranno un rimborso medio di 500 euro ed un incremento di circa 5 euro al mese dell'assegno.
Inizia questa settimana in Commissione Lavoro al Senato l'iter per l'approvazione del decreto legge sulla rivalutazione del­le pensioni. Il provvedimento, che ha ricevuto il primo via libera da parte dell'Aula della Camera la scorsa settimana, deve essere convertito in legge entro il 20 luglio a pena di decadenza. Il passaggio al Senato non dovrebbe quindi riservare sorprese rispetto alla versione licenziata da Montecitorio nonostante i sindacati premono per una revisione della misura principale contenuta nel provvedimento, la rivalutazione parziale dei trattamenti pensionistici che sono stati coinvolti nel blocco biennale dell'indicizzazione disposto dalla Legge Fornero nel 2011.

Il Governo ha previsto, infatti, una rivalutazione parziale dei trattamenti ricompresi tra 3 e 6 volte il minimo. La rivalutazione nello specifico, per il biennio 2012-2013 è pari al 40% per i trattamenti ricompresi entro le quattro volte il minimo inps; al 20% per quelli ricompresi tra 4 e 5 volte il minimo e del 10% di quelli ricompresi tra 5 e 6 volte il minimo inps. Nulla viene attribuito ai trattamenti superiori a sei volte il minimo che quindi non ottengono alcun beneficio dalla decisione della Consulta e dal decreto governativo.

Parte di questo aumento viene poi trascinato nell'assegno per il biennio 2014-2015 (il 20%) e nel 2016 (il 50%) che si tradurrà in un assegno piu' elevato di qualche euro al mese rispetto ai valori attuali. In via strutturale. Gli arretrati dovuti tra il 1° gennaio 2012 e il 31 luglio 2015 per gli assegni che beneficeranno di questo meccanismo saranno corrisposti con il rateo di Agosto ed oscilleranno tra i 300 e i 1000 euro lordi (si veda la grafica per una prima visione degli effetti). Qui è possibile simulare gli esatti importi che saranno restituiti.

Parte di questi denari tornerà però allo stato per via del prelievo fiscale (in particolare le somme maturate tra gli anni 2012-2014 saranno assoggettate a tassazione separata mentre quelle maturate nei primi 7 mesi del 2015 saranno soggette a tassazione ordinaria). I rimborsi saranno effettuati automaticamente dall'Inps e, pertanto, i destinatari non dovranno effettuare alcuna domanda specifica in tal senso. Sono ammessi al beneficio anche gli eredi del defunto, ma in tal caso l'inps non ha ancora fornito informazioni circa le modalità di attribuzione delle somme.

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