Rimborsi Pensioni, ecco gli importi che saranno restituiti ad Agosto

Davide Grasso Venerdì, 31 Luglio 2015
Con il rateo di Agosto i pensionati coinvolti nel blocco biennale 2012-2013 con trattamenti inferiori a sei volte il minimo inps riceveranno in media 500 euro ed un aumento di circa 5 euro al mese.
Rimborsi ai nastri di partenza. Nei prossimi giorni 4,4 milioni di pensionati vedranno arrivare con la rata di pensione di Agosto gli arretrati maturati tra il 2012 e i primi sette mesi del 2015 per effetto della rivalutazione introdotta con il decreto legge 65/2015.

I pensionati interessati dalla novità sono i titolari di un trattamento previdenziale a carico della previdenza pubblica obbligatoria al dicembre 2011 ricompreso tra i 1.405 euro lordi al mese e i 2.810 euro al mese (cioè tra tre e sei volte il minimo inps). In realtà se si considerano le cd. fasce di garanzia le soglie dovrebbero slittare in avanti di pochi euro portando qualcosa in tasca anche agli assegni sino a 2.817,68 euro lordi al mese e, dall'altro lato, sganciando dalla rivalutazione quelli ricompresi tra i 1.405 e 1.427 euro (cfr. in particolare il recente messaggio inps 4993/2015) i cui importi già erano stati parzialmente rivalutati con la legge Fornero. 

Dentro ci sono anche coloro che hanno conseguito la pensione nell'anno 2012 il cui assegno era ricompreso tra i 1.443 e i 2.886 euro lordi. Nei loro confronti tuttavia i rimborsi saranno inferiori posto che il blocco ha interessato solo l'anno 2013 e pertanto l'effetto rivalutativo è "ridotto" di un anno.

Resta quindi confermato che gran parte del ceto medio, composto soprattutto da pensionati che hanno lavorato una vita intera raggiungendo la fatidica soglia dei 40 anni di contributi, non riceverà praticamente nulla. Ma anche chi rientra nelle fasce stabilite dal Governo non potrà di certo esultare. Perchè i rimborsi messi in campo copriranno solo parzialmente quanto sottratto dalla Legge Fornero: il meccanismo consentirà infatti un recupero oscillante tra il 5% ed il 20% circa di quanto lasciato sul terreno in questi anni per effetto della Legge Fornero. Come dire: si tratta di poche briciole.  

Complessivamente gli arretrati dovuti tra il 1° gennaio 2012 e il 31 luglio 2015 oscilleranno tra i 300 e i 1000 euro lordi con i massimi benefici ottenibili per gli assegni intorno ai 1800 euro lordi (si veda la grafica per una prima visione degli effetti). Qui è possibile simulare gli esatti importi che saranno restituiti. GamsinLe somme effettivamente erogate però saranno piu' basse a causa del prelievo fiscale (in particolare le somme maturate tra gli anni 2012-2014 saranno assoggettate a tassazione separata mentre quelle maturate nei primi 7 mesi del 2015 saranno soggette a tassazione ordinaria). Si ricorda che i rimborsi saranno effettuati automaticamente dall'Inps e, pertanto, i destinatari non dovranno effettuare alcuna domanda specifica in tal senso. Sono ammessi al beneficio anche gli eredi del defunto, ma in tal caso costoro dovranno presentare telematicamente un'istanza all'Inps. 

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