Tv, primo round a Giannini, Ballaro' fa 11,76%; per Floris share del 3,46%

Mercoledì, 17 Settembre 2014

AGI) - Roma, 17 set. - Il primo round della 'guerra' degli ascolti tra Massimo Giannini e Giovanni Floris e' andato decisamente a Ballaro', su Rai3: ieri sera ha esordito con un ascolto di 2 milioni 503mila spettatori e media share dell'11,76%. Invece Floris, che ha lasciato Ballaro' e la Rai migrando a La7 dove ha ieri lanciato il suo nuovo programma "diMartedi'", ha esordito con un ascolto pari a 755mila spettatori e media share del 3,46%.

Il successo di Giannini, almeno nel primo faccia a faccia a distanza, era comunque atteso; l'incognita semmai riguardava l'entita' degli ascolti che l'ex vicedirettore di Repubblica e spesso ospite di punta con la conduzione Floris avrebbe fatto ora che il timone e' passato nelle sue mani. E gli ascolti sono andati bene, anche se rispetto alla passata stagione si e' registrato intorno ai 5-600mila spettatori in meno e un paio di punti sotto la media stagionale.

Da aggiungere che nella passata stagione il programma di Rai3 terminava intorno alle 23,30 mentre ieri e' andato oltre la mezzanotte. Il picco di ascolto di Ballaro' si e' avuto con la parte finale dell'intervista a Roberto Benigni, con 3 milioni 972mila spettatori alle 21,40, mentre il picco di share alle 23,17 con l'intervento del segretario della Fiom Maurizio Landini, ed e' stato del 15,5%. Soddisfazione e' stata subito espressa dal direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, per il risultato di Giannini.

Il dg di viale Mazzini - a quanto si apprende - ha telefonato al conduttore complimentandosi per il risultato che ha accompagnato il suo esordio televisivo. Dal dg i complimenti anche al direttore di Rai3, Andrea Vianello. Gubitosi ha sottolineato la grande professionalita' dei lavoratori della Rai che ha contribuito a questo successo, parlando di grande gioco di squadra.

Nessun commento, per ora, invece ne' da parte di Giannini ne', sul fronte opposto, da Floris: si preferisce guardare gia' alla prossima sfida, martedi' 23, per capire quale possa essere il trend stagionale dei due talk di approfondimento, l'uno consolidato negli anni con la conduzione Floris ed ora in mano a Giannini, l'altro invece in una fase di netto rodaggio, e dunque e' come se Floris debba ripartire da zero e su una rete completamente diversa dal servizio pubblico.

Tra i commenti della giornata da segnalare quello dell'Aiart. Premesso che "la concorrenza e' sempre positiva", per il presidente del'associazione degli utenti televisivi cattolici, i dati di ascolto sono inferiori alle aspettative sia per l'uno che per l'altro programma e testimoniano che "il pubblico ha raggiunto il massimo della ricettivita' nei confronti dei talk show politici, che rischiano di trasformarsi in 'parlatoi'".

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