Vertice Ue: Renzi, Europa deve cambiare la politica economica

Sabato, 30 Agosto 2014
- Parigi, 30 ago. - "L'Europa deve cambiare la propria politica economica, a partire dal rispetto delle regole": lo ha detto il premier Matteo Renzi, al termine del vertice socialista a Parigi e prima del summit Ue di Bruxelles. Renzi ha avvertito che per rilanciare la crescita nell'Ue e' "cruciale" liberare nuovi investimenti. "C'e' bisogno di investimenti su scuola, su infrastrutture tecnologiche, su nuove fonti di energia", ha dichiarato il premier, "su questi temi la possibilita' di liberare degli investimenti e' fondamentale, cruciale". "Il Pse lo sta dicendo con chiarezza", ha ricordato Renzi, "Juncker lo ha detto con chiarezza. Non so se sara' oggi (al Consiglio europeo a Bruxelles, ndr) il luogo nel quale discutere, ma sicuramente il vertice di ottobre in Italia su questi temi, sulla crescita, durante il semestre di presidenza italiana, potrebbe essere un'occasione molto positiva". Il premier ha confermato infatti che i leader socialisti hanno appoggiato la proposta italiana di tenere un vertice straordinario dell'Ue sulla crescita, programmato per il 6 ottobre in Italia. I socialisti europei non presenteranno alcuna candidatura per la poltrona di presidente del Consiglio dell'Ue, spianando in questo modo la strada alla nomina di Federica Mogherini ad alto rappresentante della politica estera dell'Ue. "Sicuramente nel Pse ci sono personalita' in grado di ricoprire questo ruolo, ma si e' scelto di non formalizzare alcuna candidatura" socialista per il ruolo di presidente del Consiglio europeo, ha spiegato il premier italiano. Sulla scelta del prossimo commissario Ue agli affari economici, per il quale circola il nome del francese Pierre Moscovici, Renzi ha ribadito che si aspetta che sara' un politico della famiglia socialista, ma ha anche sottolineato che la decisione spetta al presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker. "Nel caso della formazione dei portafogli decide il presidente della Commissione. Per quel che ci riguarda e' molto importante cio' che ha detto Juncker e cioe' che sara' un membro del Pse. Conoscete la stima profonda che ho per Moscovici, ma non tiriamo per la giacchetta Juncker, lasciamo che sia lui a decidere," ha detto Renzi rispondendo a una domanda sulle possibilita' di Moscovici di diventare il prossimo commissario Ue agli affari economici. "Tra i leader socialisti "tutti siamo d'accordo sul principio: La flessibilita' dentro le regole che gia' ci sono. Non si tratta di inventarsi regole nuove, ma di usare meglio quelle che gia' ci sono", ha spiegato Renzi. "Non sto facendo una battaglia per l'Italia", ha sottolineato Renzi, "l'Europa deve essere maggiormente incentrata sulla crescita, rispettando le regole". .

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