I chiarimenti in un documento dell'Ispettorato del Lavoro. Fuori le professioni «prettamente» intellettuali come docenti, lettori di opere, redattori di testi ed articoli ancorché esercitate verso soggetti qualificabili come imprenditori. Escono dal perimetro anche i procacciatori d'affari e gli incaricati delle vendite a domicilio.