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Integrazione al minimo

22/08/2020 16:39#70044 da gianni 50
Risposta da gianni 50 al topic Integrazione al minimo
Una richiesta di integrazione al trattamento minimo e maggiorazione sociale dopo una separazione legale in cui si è rinunciato agli alimenti è una questione complessa .
Tenga conto che in molti casi simili l' INPS contesta l'atto di rinuncia alla percezione di un reddito in presenza di insufficienti redditi propri , ritenendo che prima di rivolgersi alla solidarietà pubblica si debba ottenere la solidarietà economica dell' ex coniuge . Non penso sia il suo caso , ma il fenomeno delle separazioni finalizzate ad ottenere pensioni sociali o integrazioni è conosciuto e viene combattuto anche nei tribunali . Per questo le consiglio molta attenzione nella stesura degli atti di separazione e forse anche l'assistenza di un legale .

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21/08/2020 14:50#70030 da donna1948
Risposta da donna1948 al topic Integrazione al minimo
Sono in pensione di vecchiaia dal 2009, con 15 anni e tre mesi di contributi, parzialmente da commerciante, 5 anni da dipendente ed il resto contributi volontari, autorizzati nel 1973, con ultimi versamenti nel 2005

La sentenza di separazione è in arrivo, dobbiamo ancora fare a giorni il secondo incontro presso l'ufficiale dello stato civile, ma nel modulo che abbiamo firmato la parte relativa agli accordi economici cita solo l'assegnazione della casa coniugale, e quindi nessun assegno, anche se non lo cita espressamente.

Oltre alla pensione di vecchiaia, appunto di 162 euro mese, non ho altri redditi.

Grazie per le preziose informazioni

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21/08/2020 14:27#70029 da Nicola54
Risposta da Nicola54 al topic Integrazione al minimo
Mi confermi che lei sia in pensione di vecchiaia con circa 15 anni di contributi e che sia stata autorizzata alla contribuzione volontaria entro il 26 dicembre 1992.
L'integrazione al minimo euro 515 e le maggiorazioni che le permetterebbero di ottenere circa 640 euro/mese spettano, ma a condizione che i sui redditi non superino circa 6.700 euro lordi annui, ovvero circa 8.500 con integrazioni parziali, ma a condizione che nella sentenza di separazione sia stabilito che suo marito in seguito ad accordi economici con lui pattuiti non le versa alcun assegno.

Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma

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21/08/2020 09:26#70026 da donna1948
Integrazione al minimo è stato creato da donna1948
Scusate, sono poco pratica.
Ho 72 anni, ed ho una pensione di vecchiaia, nella categoria commercianti, che deriva da 2 anni e 9 mesi come commerciante( 1969,1970 e 1971). Poi si sono aggiunti 5 anni di lavoro dipendente, e contributi volontari autorizzati fino a 15 anni e 3 mesi, versati in modo saltuario fino al 2006.
Ho avuto la pensione di vecchiaia nel 2009 a 61 anni, che adesso è di 162 euro mensili, oltre alla 13ma e 14ma
Mi è venuto mancare adesso ogni ulteriore reddito, per separazione dal coniuge, senza corresponsione di assegni da parte sua (ho solo l'uso della casa coniugale)
So che esiste la possibilità di chiedere l'integrazione al minimo, oltre alle maggiorazioni sociali, che se non sbaglio arrivano in totale intorno ai 650 euro mensili.
Sulla base di quanto sopra, ne avrei diritto?
Grazie.

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