Pensione anticipata in cumulo. Errore di calcolo?

Scusatemi ancora ma ho risolto l'enigma.
Lo voglio comunque raccontare affinché nessuno si prenda lo spavento che mi sono preso io.

Sul sito INPS risulta la mia domanda presentata "per via telematica", tramite patronato, in data 09/10/20, pratica che risulta ancora giacente.

Il mese dopo è comparsa sul sito una nuova domanda presentata "allo sportello" in data 11/11/20, domanda non presentata da me e risultante RESPINTA PER MANCANZA DI REQUISITI ANAGRAFICI/CONTRIBUTIVI.

Pensavo che questa seconda domanda fosse stata inviata dal Patronato a mia insaputa a correggere alcune imprecisioni presenti nella prima.
Capirete lo spavento, avendo fatto domanda di recesso dall'ASL e senza più possibilità di raggiungere i requisiti di anzianità.

Dopo mia richiesta di spiegazioni a "INPS-risponde" mi hanno spiegato che la mia pratica di pensione è stata accolta e che la seconda domanda è una pratica fittizia aperta e chiusa da loro per poter definire le pensioni in cumulo con il privato (ENPAM).

OK tutto chiaro, ma si sono chiesti cosa può pensare una persona che vede tali pratiche aprirsi e chiudersi con un respingimento senza nessuna spiegazione?

Non lo auguro a nessuno.

SCusa il ritardo ma avevo sbagliato indirizzo mail. Ho inviato questa mattina una nuova mail. Grazie ancora

Grazie mille. Provvederò subito.

inviami l'estratto conto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e vedrò se riuscirò a capire il problema

Sono andato sul sito INPS ed ho scoperto con orrore che la mia domanda di pensione anticipata in cumulo a decorrere dal 1/02/21, presentata tramite un patronato, è stata respinta per "MANCANZA DI REQUISITO ANAGRAFICO/CONTRIBUTIVO".
Mi potete aiutare a rifare i calcoli?

Sono un medico ospedaliero nato nell'ottobre del 1956 ed iscritto all'ordine dal 1/01/1983 e quindi con anzianità di iscrizione di 37 anni al 31/12/2020 (devo contare dal 1984 in quanto nel 1983 non facevano pagare l'iscrizione ai neo-iscritti).

A questi devo aggiungere 6 anni di riscatto laurea (la specialità non è utilizzabile per il diritto alla pensione in quanto coincidente) e arriviamo così a 43 aa al 31/12/2020

Sull'estratto conto UNIFICATO dell'INPS risulta contribuzione CPS dal 01/12/1998 sino al 31/01/2021 (l'ufficio personale della mia ASL ha già inviato all'INPS le buste paga sino a tale data avendo già fatto domanda di recesso al 31/01/2021), più i periodi di riscatto laurea e specialità (11 anni, ma utilizzabili per l'anzianità solo i 6 della laurea)

Sull'estratto conto INTEGRATO però risultano solo 36 anni di contribuzione ENPAM (Quota A) perché non hanno ancora calcolato il 2020.

E' solo questo il problema o ci sono errori nel calcolo suddetto?

La signora del Patronato in effetti mi sembrava un pò tentennante non avendo molta esperienza a riguardo. C'è qualcosa di sbagliato nei miei calcoli?

Io adesso mi trovo in congedo straordinario per mio figlio disabile ma, per poter presentare la domanda di pensione ho dovuto fare prima domanda di recesso dal 01/02/2021.

Se per caso avessi sbagliato i calcoli immagino non potrei neanche continuare con il Congedo straordinario di cui ho utilizzato solo 8 mesi dei 24 concessi.

Un bel casino. Chi mi può aiutare a chiarirmi le idee?