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COLTIVATORE DIRETTO E 156 GIORNATE: BASTANO PER 52 SETTIMANE PIENE?

04/05/2021 12:24#73567 da gianni 50
Nella gestione dei coltivatori diretti 156 contributi settimanali coprono l' intero anno di contribuzione . Dal 7/1990 i cd sono inseriti in 4 fasce di contribuzione a seconda della estensione / reddito della Azienda Agricola . Nel caso da lei citato si tratta di un iscritto alla prima fascia . Le 270 / 156 giornate di cui parla sono relative ai lavoratori agricoli dipendenti ai quali si applica una normativa totalmente diversa . Da quanto lei scrive il requisito contributivo per il diritto alla pensione di vecchiaia sussiste .

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04/05/2021 10:03#73565 da Studium
Ciao a tutti, un coltivatore diretto ha un estratto contributivo con 21 anni di contributi dal 1989 al 2009, con 156 giornate esatte per ogni anno. Più precisamente, l'estratto certificativo del coltivatore riporta un totale di 1092 settimane con questa dicitura però in alto: "Estratto conto analitico dei contributi valutati per pensione anticipata a carico della gestione speciale coltivatori diretti, coloni e mezzadri".

Poiché leggo in giro sul web che per gli agricoli servono 270 giornate per l'accredito di un anno intero ai fini del diritto alla pensione e che 156 giornate valgono, sì, ma solo per l'accredito di un anno intero per la pensione anticipata, mi chiedo:
il coltivatore in questione, che compie 67 anni nel 2022, potrà avere la liquidazione della pensione di vecchiaia?

Grazie

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