Finestra??

Le domande:
1)Un mio amico vicino alla data di pensionamento si è recato da un ufficio sindacale per una verifica, l’impiegato lo consiglia una volta maturati i requisiti di non licenziarsi ma di lavorare per i tre mesi che dovrà fare di finestra, nel caso di un cambio legge, un accrescimento dei contributi necessari. Possibile che questo possa verificarsi?
2) Durante il periodo della finestra non si è di fatto in pensione?
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1)Quasi impossibile.Quando viene modificata una legge,quasi sempre si salvaguardano i requisiti antecedenti alla sua entrata in vigore.

2)La risposta è negativa.Durante il periodo della finestra si sono maturati i requisiti utili per il diritto a pensione.Ma si è in pensione al momento della sua decorrenza che in "quota 100" avviene dopo tre mesi per i dipendenti privati.

Un mio amico vicino alla data di pensionamento si è recato da un ufficio sindacale per una verifica, l’impiegato lo consiglia una volta maturati i requisiti di non licenziarsi ma di lavorare per i tre mesi che dovrà fare di finestra, nel caso di un cambio legge, un accrescimento dei contributi necessari. Possibile che questo possa verificarsi? Durante il periodo della finestra non si è di fatto in pensione?
Poi c’è un’altra questione a mio avviso impossibile: l’azienda dove lavora è stata in cassa integrazione per alcuni mesi 4-5, a suo dire un collega ha dovuto ritardare la data di pensionamento perché mancavano i contributi della cassa integrazione che dovevano essere pagati dal fondo solidarietà bilaterale artigianato, possibile una cosa del genere?
Grazie