sesta salvaguardia

Chiara, scusami ma non avevo valutato l'opzione che tu hai prospettato.
Credo che tu abbia la possibilità che hai prospettato , quantomeno è consigliabile aspettare il msg o circolare applicativa inps per valutare meglio le chances.
Considerando che l'opzione donna determinerebbe una notevole riduzione dell'assegno pensionistico, io aspetterei gli sviluppi della salvaguardia, compreso la possibilità di rientrare nella platea disponibile sia per quanto riguarda la lettera d) che per quella relativa alla lettera b).
Per l'opzione donna hai comunque tempo per esercitare l'opzione (fino a novembre 2015 per fasre la domanda).
Nel frattempo se vuoi soddisfare la curiosità di conoscere gli importi della pensione calcolato con il metodo misto/retributivo e contributivo opzione donna, puoi inviarmi l'estratto conto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
un caro saluto

Pablito, scusami effettivamente ho iniziato a lavorare a novembre 1974 sino al 31.10.75, poi per 3 anni non ho lavorato e ho ripreso l'1.03.79 ininterrottamente sino al 30.06.09 (data del licenziamento) dopo ho percepito 4 anni di mobilità sino a al 6.9.2013 e a quella data sono indicati 1823 contributi compresi quelli figurativi della mobilità. Penso che non ci sono problemi per l'opzione donna.
Volevo invece chiedere: ai fini della sesta salvaguardia io non posso essere inclusa tra i lavoratori di cui alla lettera d) che testualmente dice:" lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato per risoluzione unilaterale, nel periodo 1.1.2007 e il 31.12.2011, anche ecc.ecc......, perchè io sono stata licenziata al 30.6.2009, poi, siccome l'azienda aveva aperto la mobilità, io ho fatto domanda per beneficiare di questo ammortizzatore sociale per 4 anni. Grazie per la vs. gentilezza, un saluto. Chiara

Mia, per la salvaguardia riferita ai mobilitati, il DDL prevede il conseguimento del requisito anagrafico entro il periodo di fruizione della mobilità (quello contributivo potrebbe essere ottenuto entro i succesivi 12 mesi con versamento contributi volontari).
Il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia delle giovani donne, attuale è di anni 60 e mesi 4, quindi non raggiunto al 6/9/2013.
Quello per il quorum è di anni 61 e tre mesi, quindi ancora più lontano.
Con l'attuale legge andresti in pensione di vecchiaia, solo a maggio 2021 al compimento di 67 anni e 2 mesi.
Ti resta l'opzione donna per la quale hai già raggiunto il limite di 57 anni e tre mesi a maggio 2011 (contribuzione minima 1820 settimane ok---vedi nota) e quindi potresti avere la decorrenza pensione dal mese successivo in cui decidi di fare domanda.
Considerando che l'alternativa ( pensione di vecchiaia) è molto lontana (sei anni e mezzo), ritengo sia superfluo fare un'analisi della riduzione dell'assegno pensionistico che bisognerà accettare per l'opzione donna. Comunque, prima di fare la domanda piuo chiedere alla tua sede inps il calcolo in entrambe le modalità (retributivo/contributivo per opzione donna).

Nota:non mi è chiara la tua posizione contributiva, se hai 1823 settimane al 6/09/2013, significa che o ci sono dei vuoti contributivi o non hai tenuto conto della contribuzione figurativa di mobilità valida a tutti gli effetti.
Fammi sapere se è tutto chiaro e chiariscimi il dubbio sull'anzianità contributiva.
un saluto

Buona sera,
sono nata il 7/2/54, ho iniziato a lavorare come impiegata nel privato nel 1974 e il 30/6/2009 sono stata licenziata per riduzione di personale,da quella data non ho mai più lavorato, sono andata in mobilità ordinaria sino al 06/09/2013 e da quella data non percepisco nè pensione nè alcun ammortizzatore sociale. L'estratto conto contributivo INPS indica n° 1823 settimane di anzianità contributiva per la pensione. Sino ad oggi non sono rientrata in alcuna delle salvaguardie emanate. posso sperare di far parte della sesta salvaguardia? se no, quando potrò andare in pensione? Se dovessi optare per il contributivo (opzione donna), quando potrei andare? Grazie per la risposta. Chiara: