opzione donna 2023

buongiorno,

riscattando contributi inerenti la maternità facoltativa a titolo oneroso è obbligatorio inviare la certificazione al contributivo e domanda pensione per opzione donna nel medesimo giorno?

Questi i requisiti ai sensi del comma 192 art. 1 legge 197/2022:
"Assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo
3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap
in situazione di gravità abbiano compiuto i settanta anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti".
Pertanto il requisito necessario ai fini del diritto è la convivenza, quindi stessa residenza, cioè  stesso indirizzo e numero civico del richiedente e della persona invalida, indipendentemente dalla condizione che il richiedente usufruisca di permessi ex lege 104/92 dei tre giorni mensili o congedi straordinari.

Correggo il post prfecedente.
La signora ha raggiunto il requisito contributivo di 35 anni a Luglio 2022.
Saluti.
Claudio Redaelli

Buongiorno, chiedo cortesemente ai moderatori una conferma per una domanda di Opzione Donna (requisiti 2023).
Si tratta di una mia conoscente che raggiunge il requisito contributivo (35 anni) a Luglio 2023. Ha già il requisito anagrafico, essendo nata nel 1963 e ha due figli.
Le manca la "condizione soggettiva" di caregiver. Per ottenerla, potrebbe chiedere il Congedo Straordinario di 2 anni per assistere il padre portatore di handicap con verbale L. 104, Art.3 Comma 3 e, una volta terminato il congedo, fare domanda di Opzione Donna (requisiti 2023)?
Anticipatamente ringrazio e Auguro Buon Anno a tutti.
Claudio Redaelli
 

Buongiorno, ma i requisiti dell'eta' ci sono 58 anni con 2 figli. Ma nel caso di licenziamento
la variabile figli non viene calcolata. Il problema è sapere se il licenziamento deve avvenire
nell' anno 2022 e se ci deve essere un periodo di disoccupazione. L'art. 56 cosi' come è stato
scritto è molto nebuloso. 
Grazie.
Roberto

Buongiorno omonimo, premesso che fin quando non ci sarà l'approvazione definitiva può cambiare tutto, qui il punto chiave non è la data del licenziamento (che sicuramente potrà avvenire nel corso del 2023) ma l'età anagrafica richiesta, che è di 60 anni e non 58...