cumulo casse professionali

Alven, si, purtroppo questo potrebbe essere lo scenario...ma e' anche vero che con una campagna elettorale alle porte non credo che i partiti siano propensi a scelte cosi' impopolari...una mossa strategicamente importante sarebbe la famosa lettera di messa in mora (quella fatta da Maurizio 51)...ma presupporrebbe un atto di dimissioni, credo, conditio sine qua non per attivare il cumulo...io ho i requisiti da gennaio, un salto nel buio, bho...un po' mi spaventa.

Buonasera sono un medico di 62 anni,
penso che per far uscire la benedetta circolare, Boeri e le casse aspetteranno una modifica della legge 228/2012 che potrebbe essere contenuta nella prossima legge di stabilità. Speriamo che ciò non avvenga, ma non vedo altra strada per INPS e Casse per evitare montagne di ricorsi che sicuramente perderebbero perchè la legge è chiarissima.

Pollino, inps e casse ci stanno provando a far saltare il calcolo retributivo...è il patto scellerato che Boeri ha proposto alle casse...la contropartita (a favore delle casse) è affossare le contribuzioni silenti (quota parte delle casse solo al raggiungimento dei requisiti anagrafici e/o previdenziali)....ma NON POSSONO farlo, per motivi insormontabili su entrambi i fronti, per questo motivo non esce la circolare, vi spiego perche':
1) il comma 246 dell'art. 1 della 228/2012 recita (vado a memoria): "ai fini del sistema di calcolo devono essere considerati tutti i periodi contributivi versati presso gli enti coinvolti nel cumulo" e siccome il comma 195 art. 1 della ultima legge di bilancio estende anche alle casse il disposto del comma 246, per la proprieta' transitiva, anche i periodi-casse vanno considerati al raggiungimento dei famosi 18 anni entro il 1995 (quindi retributivo). Una circolare Inps, hai voglia a insistere, ma NON PUO' cassare una norma di Legge;
2) raggiungimento dei requisiti minimi contributivi delle varie casse per la liquidazione della pro-quota (obiettivo: far saltare le contribuzioni silenti)...è il vero spauracchio delle casse, quelle contribuzioni, versate di solito a inizio carriere, che le casse consideravano ormai roba loro, con il cumulo riacquisterebbero valore. Cio' vale solo per le casse "cicale", che hanno proposto, ad un certo punto, di non versare più contribuzione obbligatoria (inarcassa e' la regina in questa particolare classifica), e questa e' stata una trappola! la mia per es. (Enpav, sono un veterinario) ti obbliga fino all'ultimo giorno lavorativo a versare, pena cancellazione dall'Ordine. Gli ex iscritti Inarcassa adesso sono un incubo per Santoro (il Presidente), se li sogna anche la notte, per questo motivo hanno patteggiato con Boeri. Ma intanto, facciamo il caso di Jampa, 21 anni di contributi inarcassa da cumulare con altrettanti inps...può mai aspettare 12 anni per vedersi liquidare la pro quota inarcassa? il ricorso sarebbe immediato.
Questa circolare, per come la vorrebbero proporre esporrebbe inps e casse (quelle "cicale" soprattutto) per un verso o per l'altro a montagne di rogne giudiziarie, dobbiamo VIGILARE e far sentire la nostra voce (perché questo blog, ovviamente, viene letto...)

Salve a tutti. faccio una considerazione : perchè per il cumulo delle altre casse di previdenza di cui alla circolare inps di marzo ( 60 penso) vale il calcolo retributivo se raggiunto il requisito , quindi diritto e calcolo, mentre per noi professionisti vale solo il diritto?
Non sono attaccato ai soldi, ma questa (eventuale, molto probabile) interpretazione calpesta uno dei capisaldi costituzionali che contraddistinguono la nostra democrazia : l'uguaglianza.

speriamo bene! io dovrò aspettare marzo 2018...

Il voler trovare analogie con la 228 del 2012 per non pagare subito mi sembra qualcosa di semplicemente assurdo. Comunque anche io credo che la politica in questo particolare momento si permetterebbe di modificare il
cumulo provvedimento molto impopolare. Anche io comunque al raggiungimento dei 42 e 10 mesi a fine novembre farò domanda di pensione e relativa messa in mora