pensione come diritto

Sono un medico dipendente che lavora da trenta anni in un reparto per pazienti psichiatrici acuti Ho quasi 60 anni di cui trenta vissuti nel servizio psichiatrico per acuti e Pronto Soccorso.Ho riscattato 10 anni ,ai fini pensionistici,tra laurea specializzazione e servizio militare .Ho pagato per una ricongiunzione di quasi 5 MESI COME MEDICO GENERICO.Ho studiato dall'età di sei anni fino al diploma (60/60) di liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria .Ho avuto grosse difficoltà, emigrazione in Piemonte,ecc per poter lavorare, Ho costruito una famiglia ed ho contribuito fino all'ultimo centesimo riguardo al pagamento di tutte le tasse italiane(comprese quelle per il pagamento delle pensioni a chi che per motivi anagrafici è uscito dal lavoro).I miei figli hanno attualmente un lavoro precario.
Secondo ,scienza e coscienza ,a suo illustrissimo parere avrei diritto a considerami un Italiano che (non ha guadagnato milioni a calciare un pallone ) ha sostenuto una Italia piena di contraddizioni e falsa nelle promesse e nelle proposte irrealizzabili
Un colpo di stato al momento lo auspicherei visti gli esiti delle pseudo elezioni del 4 marzo
Non chiedo approvazioni,ma ,se non ci fossero state persone come me(che mi auguro siano la maggioranza) cosa ne sarebbe della PseudoItalia ?
Mi scuso per lo sfogo
In Europa ho l'idea che la pensino come me che l'Italia è inaffidabile.
Saluti e buone ferie estive ,se potremmo farle, perchè si prevedono elezioni per luglio in quanto gli pseudopolitici affermano il dovere degli italiani di indicare le soluzioni politiche
NON ANDIAMO A VOTARE E' LA MIA PROPOSTA