So che ancora è molto presto per discuterne ma vorrei chiedere se, secondo voi, un'eventuale modifica dell'attuale legge pensionistica, così come è stata inserita nell'ormai famoso "contratto" di governo tra M5S e Lega, potrebbe effettivamente rappresentare un vantaggio per tutti.
Come saprete l'articolo 17 parla di quota 41 e quota 100 ma nessun cenno ai requisiti anagrafici. Ed è proprio questo che, a dire il vero, mi preoccupa non poco. Il mio timore è che, specialmente per la quota 41, possano inventarsi un bel paletto che è proprio quello dell'età anagrafica.
Nel mio caso ciò rapresenterebbe una vera e propria tragedia.
Pensate che a fine 2015 ho aderito volontariamente all'esodo incentivato. Sono entrato in mobilità per tre anni (lo sono ancora) e poi dovrei versare sette mesi di contributi volontari. Il tutto si dovrebbe concludere a novembre 2019 con 43 anni e 3 mesi di contributi ed un'età di 58 anni. Non sono un precoce ma ho 9 anni di maggiorazione contributiva per esposizione all'amianto.
Con quota 41 senza paletti sarei praticamente già in pensione! Sarebbe troppo bello... mi risparmierei quei sette mesi di contributi volontari ma anche quasi un anno di mobilità.
Diversamente diventerei un "esodato"....
