riscatto laurea agevolato
- Mikcioli
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Ho un amico che fa il coltivatore diretto è, da inizio contribuzione è collocato dopo il 1995, quindi nel sistema di calcolo contributivo.
Ora, è intenzionato a fare il riscatto agevolato della laurea, anch'essa successiva la 1995, secondo voi è più conveniente optare per l'art. 2 comma 5 quater ( in base al minimale degli artigiani e commercianti vigente nell’anno di presentazione della domanda e applicando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche vigente, alla medesima data, nell’assicurazione generale obbligatoria per i lavoratori dipendenti) oppure per l'art. 2 comma 5 ( in base alla retribuzione assoggettata a contribuzione nei dodici mesi meno remoti rispetto alla data della domanda e applicando le aliquote contributive di finanziamento vigenti nel regime ove il riscatto opera alla medesima data)?
Grazie mille
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- Nicola54
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Però non è così semplice!
Prima deve arrivare l'accoglimento.
Poi il richiedente non deve versare.
Poi deve rifare domanda, sempre nel rispetto delle condizioni e dei modi indicati precedentemente.
Altrimenti rischia di pagare la laurea con il computo della riserva matematica dopo aver optato per il contributivo con la conseguente probabile decurtazione dell'assegno.
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- Marco Fumagalli
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- Nicola54
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"Ho chiesto all'Inps se potevo rifare un'altra domanda per accedere all'agevolato e mi hanno risposto di si".
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Si ritiene erronea questa interpretazione, probabilmente dovuta ad una scarsa conoscenza delle Circolari INPS.
La Circolare INPS n. 6 datata 22 gennaio 2020 al par. 4.1 recita:
L’onere di riscatto per le domande presentate successivamente all’esercizio della facoltà di opzione per il sistema contributivo ai sensi dell’articolo 1, comma 23, della legge n. 335/1995, e successive integrazioni e modificazioni, e ai sensi del decreto-legge n. 355/2001 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 417/2001, che in assenza dell’opzione in parola sarebbe stato determinato con il sistema della riserva matematica, verrà determinato secondo il criterio del calcolo a percentuale.
Di converso, le domande di riscatto presentate precedentemente all’esercizio dell’opzione saranno definite secondo le regole generali, con riferimento alla data di presentazione della domanda stessa e alla collocazione temporale dei periodi.
Per questo motivo se ha già presentato domanda di riscatto senza aver optato per il computo contributivo, non può aver diritto al calcolo agevolato come da normativa vigente.
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- i2
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Ho chiesto all'Inps se potevo rifare un'altra domanda per accedere all'agevolato e mi hanno risposto di si.
Sono andata a parlare con un'impiegata inps per capire quanto avrei perso di pensione rinunciando al misto. la perdita c'è ovviamente, in quanto funziona come un fondo di accantonamento e cioè più versi , più la pensione aumenta. sono a questo punto e ho comunque deciso di chiedere il riscatto agevolato.
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- ANEMOMYLOS
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i2 ha scritto: penso, a questo punto, che se tu inviassi la domanda senza selezionare nulla, il rischio di avere la risposta con l'importo del riscatto ordinario è molto concreto.
io ho provato a simulare una domanda di riscatto fittizia, a inserire l'anno 1996 come periodo da riscattare, (come se il mio corso di laurea fosse iniziato in quell'anno) e il tasto si è miracolosamente attivato e consentirebbe l'inserimento del flag. poi chiaramente ho eliminato la bozza senza confermare.
pertanto, per coloro che hanno iniziato il corso di studi dal 1996 in poi,la domanda di riscatto agevolato sarebbe possibile farla. per quelli che hanno corsi di studio ante 1996 evidentemente ancora no, nonostante la scelta del regime contributivo come nel caso di tua moglie. se hai novità , o riesci a contattare qualcuno avvisa sul forum. grazie
Certo i2, teniamoci aggiornati tra noi visto che è l'unica via concreta per orientarsi. Ma tu hai fatto la domanda di passaggio dal sistema misto al contributivo?
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