Pensionamento Anticipato 2013, per gli uomini servono 42 anni e 5 mesi

Venerdì, 30 Marzo 2012

Egregio Dottore, Sono un ex dirigente che ha cessato il lavoro il 30 Settembre 2011 con 35 anni e 10 mesi di contributi. Sono stato autorizzato alla contribuzione volontaria il 18 ottobre 2011 ed ho provveduto a pagare il bollettino emesso dall'inps per i primi 18 giorni di Ottobre, in quanto da questa data e sino al 18 Ottobre 2012 maturano contributi figurativi, portandomi and un totale di quasi 38 anni. Maturo quota 97 (61+36) nel Giugno 2014 e conto di percepire la pensione nell'Ottobre 2015 (post finestra e aspettativa vita) . L' Art 24 comma 14 punto d credo mi conforti in questo ragionamento. ma spaventa un poco il limite che credo si ora fissato in 65000 unita. Mi chiedo se dovro' effettivamente versare contributi sino a raggiungere 40 anni o posso fermarmi ed appunto attendere di giungere in quota 97 con l'eta'. La ringrazio e la saluto cordialmente.

In teoria potrebbe anche fermarsi tuttavia, pur essendo un soggetto salvaguardato, consiglio di proseguire la contribuzione volontaria almeno fin quando non sarà certo di accedere al pensionamento secondo le previgenti regole (il 61+36). Ricordo infatti che non è detto che rientri nei limiti dei coloro che faranno salva la previgente disciplina pensionistica. Il limite di 65 mila unità attualmente non esiste, ma il rischio di rimanere “fuori” non è da sottovalutare in quanto le risorse stanziate non sembrano in grado di assicurare tutti i salvaguardati.

Per avere dettagli sarà necessario attendere un decreto da promulgare entro il 30 Giugno 2012. Se sarà escluso un piu' alto maturato contributivo potrà essere certamente di aiuto (saranno necessari 42 anni e 5 mesi dal 2013 per il pensionamento anticipato).

Un Cordiale Saluto

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