Pensioni, Ultimi giorni per APE Social e Precoci
- Scritto da Valerio Damiani
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Scade a fine mese l'ultima finestra annuale per il conseguimento dell'Ape sociale e del beneficio della pensione anticipata con 41 anni di contributi per i cd. lavoratori precoci.
Come noto, infatti, la legge richiede una preventiva domanda all'ente di previdenza volta a certificare che il richiedente versi in una delle condizioni che legittimano la concessione delle due prestazioni. In particolare possono godere delle agevolazioni: i lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione che abbiano esaurito integralmente l'ammortizzatore sociale (la naspi); gli invalidi civili con invalidità non inferiore al 74%; i soggetti che prestano assistenza al parente disabile convivente da almeno sei mesi; coloro che hanno svolto almeno sei anni negli ultimi sette oppure almeno sette anni negli ultimi dieci, mansioni cd. gravose; i notturni e gli usuranti (queste ultime due categorie possono ottenere solo la pensione anticipata con 41 anni di contribuzione).
Dal 1° maggio 2017 i soggetti che versano in tali condizioni possono chiedere l'ape sociale, una specie di assegno di accompagnamento alla pensione di vecchiaia, dall'età di 63 anni a condizione di possedere 30 o 36 anni di contributi (a seconda del profilo di tutela per il quale si presenta l'istanza), oppure la pensione anticipata con 41 anni di contributi (a cui dal 1° gennaio 2019 va aggiunta una finestra mobile di tre mesi) a prescindere dall'età anagrafica a condizione di avere svolto almeno 12 mesi di lavoro effettivo prima del 19° anno di età.
Alla scadenza del 30 novembre sono tenuti i lavoratori che non hanno potuto presentare l'istanza di certificazione all'Inps entro il 15 luglio 2019 (1° marzo per i precoci) ma che maturano i requisiti anagrafici e contributivi sopra descritti entro il 31 dicembre 2019; l'ultima finestra utile per l'anno corrente. L'Inps dovrà comunicare l'accoglimento con l'indicazione della prima data utile di decorrenza della prestazione (nei limiti delle risorse stanziate) o il rigetto dell'istanza per il mancato possesso dei requisiti entro il 31 dicembre 2019.
Chi matura i requisiti nel 2020 potrà presentare l'istanza di verifica entro il 31 marzo, entro il 15 luglio oppure entro il 30 novembre 2020 (1° marzo e 30 novembre 2020 per i precoci). L'ape sociale, infatti, durerà anche il prossimo anno secondo quanto fissato dalla recente legge di bilancio per il 2020 (l'agevolazione per i precoci è già stabilizzata e, pertanto, non ha bisogno di una proroga legislativa al riguardo).