Prestiti per pensionati, Come e dove richiederli

Redazione Martedì, 10 Dicembre 2019
Una breve guida sulle principali tipologie di prestiti ai pensionati disponibili sul mercato attualmente. 
Se sei titolare di una pensione e hai bisogno di maggiore liquidità per un progetto personale, o semplicemente per risolvere alcune situazioni finanziarie private, è possibile che ti stia chiedendo: come funzionano i prestiti per pensionati e dove richiederli?

Nel caso in cui ti stia ponendo questa domanda sei giunto sulla guida giusta per te. Oggi infatti andiamo a vedere come e dove richiedere un finanziamento per chi è pensione. Infatti, devi sapere che non essere più un lavoratore non pregiudica la tua possibilità di richiedere un finanziamento. Anzi, come puoi approfondire anche sulle guide di https://prestitimag.it/, ci sono diverse tipologie di prestiti per pensionati, e non solo…questi sono anche più semplici da ottenere in quanto la banca sa di avere come garanzia per il pagamento della rata la pensione.

Quindi vediamo insieme come e dove richiedere un prestito o la cessione del quinto per pensionati Inps o ex Inpdap.

Prestito personale e cessione del quinto per pensionati

Per i pensionati che hanno bisogno di maggiore liquidità e vogliono richiedere a una banca o istituto di credito un finanziamento, esistono due tipologie di prestito: la cessione del quinto della pensione e il prestito personale.

Il prestito personale può essere richiesto da pensionati che non hanno altri finanziamenti in corso (che coprano più dei 2/5 della pensione), non hanno mai avuto problemi di pagamento o pignoramenti e desiderano richiedere una cifra che va da 1.000 a un massimo di 30 mila euro. Il prestito personale di solito permette l’accesso al credito solo ai pensionati con meno di 75 anni. Inoltre, è necessaria la stipula di un’assicurazione sulla vita. Infine, a differenza della cessione del quinto, è possibile avere una rata dall’importo minore o superiore a 1/5 della pensione.

La cessione del quinto per pensionati può essere richiesta da tutti coloro che percepiscono una pensione, anche se protestati o segnalati come cattivi pagatori. In alcuni casi si può richiedere il prestito anche oltre i 75 anni di età (sempre stipulando un’assicurazione sulla vita), ed è più semplice avere l’approvazione da parte di banche e finanziarie. In questo caso, l’importo della rata è sempre pari a un quinto della pensione, e il massimo erogabile dipende dall’assegno che si percepisce e dalla durata del prestito (che può essere di massimo 10 anni).

Requisiti per chiedere un prestito per pensionati

I pensionati Inps o ex INPDAP, o coloro che percepiscono una pensione da altri enti (come Enpam) possono richiedere un prestito o la cessione del quinto solo a determinate condizioni. I principali requisiti richiesti da banche e finanziarie sono:

  • Età pari o al di sotto dei 75 anni (in alcuni casi rari, ci sono finanziare che concedono prestiti ai pensionati fino a 90 anni)
  • Non essere titolari di prestazioni che non ammettono l’accesso al finanziamento (es. prestazioni assistenziali).
  • Non risultare protestato o segnalato come cattivo pagatore (per la richiesta di un prestito personale)
  • Non avere prestiti che coprano già i 2/5 o più del 40% dell’importo della pensione
  • Essere residenti in Italia
  • Essere titolari di una pensione con un importo superiore ai 500 euro
  • Disposizione alla stipula di un’assicurazione sulla vita

Come richiedere il prestito per pensionati

Il prestito può essere chiesto direttamente alla banca dove è aperto il conto corrente; al servizio prestiti di Poste Italiane o in un Istituto finanziario (online con la compilazione di un modulo, invio telematico dei documenti, e firma digitale o telefonicamente con un istituto finanziario, con un incontro per la firma dei documenti in sede oppure con un agente in casa propria). 

Qualunque sia la modalità scelta per la richiesta il pensionato dovrà produrre una documentazione specifica tra cui: gli ultimi due cedolini della pensione; il numero di conto corrente o conto corrente postale; la CU pensionati (certificazione unica del reddito); un documento d’Identità in corso di validità ed il codice fiscale.

Una volta portati o inviati tutti i documenti alla banca o istituto finanziario, di solito l’impiegato procede all’istruttoria del prestito, determina l’importo della rata, degli interessi e la durata del finanziamento, e dopo poche ore o al massimo in una settimana si ottiene l’approvazione e l’erogazione.

A chi richiedere un prestito per pensionati?

Il prestito può essere chiesto ai principali intermediari finanziari presenti sul mercato tra cui segnaliamo, in particolare:

  • Intesa San Paolo (l'ente permette la richiesta ai pensionati Inps ed Ex Indap, con un’età massima di 83 anni non compiuti al momento della richiesta);
  • Unicredit (l'ente prevede la cessione del quinto pensionati a tutti coloro che hanno al massimo 79 anni);
  • Findomestic: (permette la richiesta di un finanziamento personale a pensionati con un’età massima di 75 anni);
  • Agos Ducato: (la finanziaria permette l’accesso alla cessione del quinto ai pensionati che al momento della richiesta hanno al massimo 75 anni);
  • Prestito pensionati Poste Italiane: (l’istituto prevede il prestito o la cessione del quinto a tutti i pensionati che non hanno più di 84 anni al momento della richiesta);
  • Cessione del Quinto INPS ed EX INPDAP: si può chiedere un prestito per pensionati agevolato Inps, cedendo un quinto della propria pensione, a tutte le banche convenzionate con l’ente.L’elenco delle banche e istituti di credito si può consultare direttamente sul sito dell’Inps.

Questi sono solo alcuni degli Istituti di credito e finanziari che danno la possibilità di richiedere un prestito per pensionati. In ogni caso, al momento della scelta si consiglia sempre di controllare le condizioni di accesso al finanziamento e soprattutto qual è il tasso d’interesse proposto.

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