Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto che fissa l'incremento da applicarsi per gli eventi avvenuti dal 1° luglio 2020. 
Lo ha stabilito la Corte Costituzionale con la sentenza numero 63/2021 emessa ieri. Criteri unici per il calcolo anche se ci sono precedenti menomazioni di origine lavorativa che hanno dato luogo all'erogazione di una rendita INAIL.
Lo prevede un passaggio della legge di conversione del decreto legge cd. milleproroghe. Prorogato ulteriormente l'obbligo a carico dei datori di lavoro.
I chiarimenti in una nota dell'Inail. In assenza di un obbligo di legge resta tutelata la libertà di scelta del singolo individuo in merito ad un trattamento sanitario.
La domanda per il riconoscimento della malattia professionale può essere presentata anche da coloro che stanno già percependo la pensione poiché i termini per la denuncia iniziano a decorrere dal momento in cui, il lavoratore assicurato, ha acquisito la consapevolezza di essere affetto da malattia di probabile origine professionale.
Fissati dall'Inail i valori delle rendite Inail per il periodo 1° luglio 2020 - 30 giugno 2021 nei settori industria ed agricoltura. Aumenti dello 0,5% rispetto allo scorso anno. Determinata anche la misura della prestazione aggiuntiva a favore delle vittime di amianto nel 2020.
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