Nicola Colapinto

Nicola Colapinto

Nicola Colapinto, avvocato con specializzazione in diritto del lavoro, seguo le principali questioni giuslavoristiche e previdenziali per PensioniOggi.it. 

I chiarimenti in un documento dell'Inps. Operativo il recupero del beneficio a valere sulle risorse stanziate per il 2021 per le imprese i cui periodi di solidarietà si siano conclusi entro il 31 marzo 2023. Conguaglio entro il 16 aprile 2024.
Individuati con decreto del Ministero del Lavoro i settori e professioni in cui c'è forte disparità tra uomini e donne che beneficeranno il prossimo anno dello sgravio dei contributi a carico del datore di lavoro sulle assunzioni.
L'adempimento è necessario per i lavoratori titolari di assegni o pensioni di invalidità con meno di 40 anni di contributi che abbiano svolto nel 2022 attività di lavoro autonomo.
Lo prevede un passaggio del decreto legge n. 145/2023. L'Inps anticiperà il conguaglio della rivalutazione per l'anno 2022, che ordinariamente avrebbe effettuato a gennaio del prossimo anno. A dicembre, pertanto, i pensionati riceveranno gli assegni aggiornati più gli arretrati degli 11 mesi del 2023.
Diffuse dal Miur le consuete istruzioni per la presentazione delle domande di cessazione dal servizio con decorrenza 1° settembre 2024. Anche quest'anno i termini sono stati anticipati di quasi due mesi rispetto al passato per dare più tempo all'amministrazione e all'Inps per effettuare gli adempimenti propedeutici.
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