Sulle assunzioni effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, di giovani under36 anni e donne svantaggiate, si potrà fruire dei rispettivi sgravi contributivi in misura pari al 100% per 36 mesi (48 nel mezzogiorno) nel primo caso e al 100% per massimo 18 mesi nel caso delle donne.
In Gazzetta il Decreto che attua le previsioni contenute nella legge di bilancio 2023. Chi ha i requisiti per quota 103 potrà optare per riscuotere in busta paga le trattenute contributive a proprio carico sino all’età di 67 anni.
I chiarimenti in un documento dell’Inps. I datori di lavoro dovranno presentare apposita domanda all'ente di previdenza per essere autorizzati alla fruizione dello sgravio del 50% delle ritenute contributive applicate in busta paga da restituire alle domestiche.
I chiarimenti in un documento dell'Inps. Operativo il recupero del beneficio a valere sulle risorse stanziate per il 2021. Conguaglio entro il 17 luglio 2023.
La nuova scadenza per la presentazione delle istanze da parte dei datori di lavoro, originariamente prevista al 15 febbraio, è stata spostata al 30 aprile per venire incontro alle richieste dei potenziali destinatari della misura. I chiarimenti in un documento dell’Inps.
I chiarimenti in un documento dell’Inps dopo la proroga contenuta nella Finanziaria 2023. Esonero contributivo del 3% o del 2% a seconda se la busta paga nel 2023 non splafona rispettivamente i 1.923€ o i 2.692€ al mese.
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