Strumenti

  • Calcola la Data di Pensionamento
  • Calcola l'Importo della Pensione (AGO)
  • Calcola l'Importo della Pensione (Enti Locali e Sanita')
  • Calcola l'Importo della Pensione per i dipendenti statali
  • Calcola la Pensione nella Gestione Separata Inps
  • Calcola i Contributi Volontari
  • Calcola il TFS
  • Calcola l'Ape sociale
  • Calcola la Naspi
  • Calcola la RITA, la rendita Integrativa anticipata
  • Calcola la Pensione Netta
  • Controlla se Entri nella 9^ salvaguardia
  • Calcola il Riscatto e la Ricongiunzione
  • Vai a tutti gli Strumenti
PensioniOggi.it

Redazione - Results from #1100

 

  • Home
  • Notizie
  • Strumenti
  • Forum
  • Guide

Redazione

Ripreso esame riforme al Senato, M5S continua ostruzionismo

Giovedì, 24 Luglio 2014
- Roma, 24 lug. - E' ripreso nell'aula del Senato l'esame delle riforme costituzionali. Respinto il primo emendamento messo in votazione, i senatori delle opposizioni - M5S in primis - continuano a fare ostruzionismo utilizzando ogni appiglio offerto dal regolamento. Oltre alle dichiarazioni di voto su ogni emendamento (10 minuti a testa), molti 5 stelle intervengono in dissenso o per chiedere chiarimenti sulla richiesta della votazione elettronica o su altro. Il capogruppo del Pd Luigi Zanda e' intervenuto in aula al Senato per chiedere la convocazione di una nuova conferenza dei capigruppo "per ripetere l'appello ai gruppi perche' prendano atto della situazione che si sta creando e insieme si possa riflettere su quali strategie siano possibili per rendere il dibattito costruttivo ma anche conclusivo". Subito dopo questa richiesta, il presidente del Senato Pietro Grasso ha convocato immediatamente la conferenza dei capigruppo sospendendo provvisoriamente la seduta. "Iniziamo dal Senato elettivo e dall'immunita. Diano un segnale di apertura e di dibattito su questi temi e l'ostruzionismo si puo' fermare". In un'intervista al quotidiano 'Avvenire' l'esponente del Movimento 5 Stelle Luigi DiA Maio, vice-presidente della Camera, sostiene l'apertura al dialogo e le sue condizioni."Il presidente del Consiglio - afferma Di Maio - dice che le riforme non si sbattono in faccia all'opposizione. Bene, e' ora di dimostrarlo. La fine dell'ostruzionismo e' nelle sue mani". Quindi prosegue: "Noi con il Pd stiamo usando un metodo trasparente, senza veti e tabu. Facciamo una proposta, leggiamo la controproposta e poi, se possibile, cerchiamo una sintesi. Se la troviamo, la sottoponiamo online ai nostri iscritti. Il punto e' che quando c'e' da mettersi a trovare un vero punto di contatto, loro rinviano". Per Di Maio c'e' inoltre un'altra priorita', oltre a immunita' e Senato elettivo: "La riduzione del numero dei deputati e dei loro stipendi. E per l'Italicum sbarramento ai pregiudicati, doppio turno di lista per evitare nuovi Mastella che condizionino i governi, il no alle pluricandidature". "Battano un colpo. Sui temi che ci stanno a cuore non diciamo 'prendere o lasciare'. Si trova il punto di contatto, poi decide la rete", continua Di Maio, il quale, in caso di un niente di fatto sulle riforme, afferma che il M5S e' pronto al voto: "Ma prima - conclude - sarebbe auspicabile cambiare la legge elettorale. Noi siamo disponibili, con il Pd possiamo chiudere in pochi giorni". Il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, rispondendo ai giornalisti a Palazzo Madama poco prima che iniziasse la nuova conferenza dei capigruppo: Sulle riforme costituzionali potrebbe esserci una mediazione che porti ad un rinvio a settembre? Il ministro lo esclude: "No, noi andiamo avanti - ha risposto ai cronisti a Palazzo Madama prima della nuova convocazione della conferenza dei capigruppo - non e' serio fare ostruzionismo in questo modo, ne va della dignita' anche di questa istituzione. Ora vediamo...". Anche se ribadisce che "il governo e' disponibile ad approfondire alcune questioni purche' non stravolgano l'impianto del testo" ribadendo che ad esempio "il Senato elettivo non si tocca perche' e' la base di tutta la riforma". "Non abbiamo mai detto che il ddl era intoccabile - ha proseguito - ma il testo uscito dalla commissione, dopo ben tre mesi di lavoro e di confronto, e' equilibrato. Oggi il deputato 5 stelle Luigi Di Maio ha chiesto, in un'intervista, di fare due modifiche - proprio su Senato elettivo e su immunita' - per smettere di fare ostruzionismo, ma la Boschi replica: "Di Maio? Non l'abbiamo sentito...". .
Leggi tutto...

Pistelli, Missione Compiuta Meriam arrivata a Ciampino

Giovedì, 24 Luglio 2014
- Roma, 24 lug. - Meriam Yehya Ibrahim, la donna sudanese condannata a morte per apostasia in Sudan e poi assolta, e' arrivata a Ciampino con un volo della presidenza del Consiglio. Ad accoglierla il premier, Matteo Renzi, e il ministro degli Esteri, Federica Mogherini. La sudanese cristiana Meriam, che era stata condannata a morte per apostasia ed era stata quindi scarcerata dalle autorita' di Khartoum, e' arrivata su un volo di Stato accompagnata dal sottosegretario agli Esteri Lapo Pistelli che ha pubblicato la foto sul proprio profilo Facebook: "Con Meriam, Maya, Martin e Daniel, fra pochi minuti a Roma. Missione compiuta". .
Leggi tutto...

Riforme: Marchionne, vogliono sfinire Renzi, spero tenga duro

Mercoledì, 23 Luglio 2014
- Torino, 23 lug. - "Spero che Renzi tenga duro". Cosi' l'ad, Sergio Marchionne, a margine dell'inaugurazione, a Torino, del centro uffici 'Officina 82'. "L'importanza di completare il programma di riforme - ha detto Marchionne rispondendo ai giornalisti - ormai e' essenziale. Il fatto che il paese abbia bisogno di riforme, non lo dico io, ma il mondo intero: ce lo stanno dicendo tutti. L'importanza di completare il programma di riforme e' essenziale: se non lo facciamo ci andiamo a giocare il futuro". "Continuo ad essere convinto - ha proseguito Marchionne che l'agenda intrapresa da Renzi sia da completare. Adesso lo cominciano a criticare perche' ha promesso una tempistica che non c'e'. Le buone intenzioni per portarla avanti ce l'ha, continuano a crearsi centomila problemi di convergenza e di punti di vista e se continua cosi' cercheranno di sfinirlo". "Spero che tenga duro - ha concluso - e non si faccia intimidire".
Leggi tutto...

Riforme: oltre 500 richieste di voti segreti, decidera' Grasso

Mercoledì, 23 Luglio 2014
- Roma, 23 lug. - Sono oltre 500 le richieste di voto segreto arrivate dai gruppi sugli emendamenti relativi alle riforme costituzionali. E' quanto hanno riferito al termine della Giunta del Regolamento i senatori Loredana De Petris (Sel) e Maurizio Buccarella (M5S). Anche se hanno specificato che non e' la Giunta del regolamento che decide l'ammissibilita' del voto segreto, ma tale decisione verra' presa dal presidente del Senato Pietro Grasso. "Non spettava assolutamente alla Giunta del Regolamento di decidere - ha spiegato De Petris - ma al presidente Grasso che pero' cosi' ha voluto sentire l'orientamento dei gruppi". Ai senatori della Giunta e' stato consegnato un "report" con i precedenti che secondo De Petris "sono chiarissimi" nel senso che sarebbero possibili anche nel caso di riforma della Costituzione. "Chi dice che il voto segreto sulle riforme costituzionali non si puo' fare - ha sostenuto la presidente Sel - dice una cosa priva di fondamento". .
Leggi tutto...

Riforme: Napolitano, non possiamo permetterci la paralisi

Mercoledì, 23 Luglio 2014
- Roma, 23 lug. - Tre votazioni in due ore, 900 richieste di voto segreto, tempi che si allugano nonostante la promessa, che verra' mantenuta, di far lavorare tutti sette giorni su sette dalle 9 alle 24 con orario continuato: al Senato il gioco si fa duro. Il Colle non comincia a giocare, no, ma seglie di mandare un segnale. L'impasse, del resto, rimette Giorgio Napolitano al centro del villaggio. Una costante nell'eterna storia dei rapporti tra le istituzioni della Repubblica: quando il Parlamento si inceppa e il governo non riesce a mettere l'olio nei pistoni entra in campo il Meccanico. Ecco allora che Napolitano riceve prima gli ostruzionisti, poi il Presidente del Senato. Ore 16, sale al Colle una delegazione di Sinistra Ecologia e Liberta'. "Abbiamo ascoltato l'appello di Napolitano e abbiamo chiesto di incontrarlo per rappresentare le ragioni di chi si ribella all'ostruzionismo del governo", spiega alla fine Nichi Vendola. L'ostruzionismo - rovescia l'accusa - e' quello del ministro Boschi e di matteo Renzi, sordi alle richieste di mediazione. Tanto e' vero che, aggiunge, Qualora il governo desse autentici segnali di dialogo sulle riforme, Sel potrebbe prendere in considerazione la possibilita' di rivedere le centinaia di emendamenti attualmente presentati al Senato. Fin dalla mattina, poi, si sa che salira' al Quirinale anche Pietro Grasso, il Presidente del Senato che oggi incappa nelle infosserenze del Pd per aver ammesso in gran parte il voto segreto. Con lui Napolitano si intrattiene per circa un'ora. Convengono, i due, su una comune preoccupazione che si possa creare un vero e proprio blocco del processo riformatore, che rischia di comprometterne l'esito finale. In parole povere: che salti, una volta ancora, quel cammino sempre intrapreso e mai completato verso la revisione della seconda parte della Carta. Ieri, alla cerimonia del Ventaglio, Napolitano ha gia' fatto sapere che le cose devono andare avanti, perche' le riforme istituzionali non sono meno importanti di quelle economiche. Stasera, una volta stretta la mano a Grasso, il Presidente fa filtrare una dichiarazione ufficiosa. Questa: bisogna tener presente "il grave danno che recherebbe al prestigio e alla credibilita' dell'istituzione parlamentare il prodursi di una paralisi decisionale su un processo di riforma essenziale". E' quanto fanno sapere fonti del Quirinale interpellate sul colloquio al Colle".Tradotto, vuol dire che nessuno puo' permettersi un nuovo blocco. Perderebbero tutti, ad iniziare dallo stesso Parlamento. Quindi rimettere l'olio nei pistoni e' assolutamente necessario. E tutti sono chiamati ad intervenire. Tutti. .
Leggi tutto...
  • Inizio
  • Indietro
  • 216
  • 217
  • 218
  • 219
  • 220
  • 221
  • 222
  • 223
  • 224
  • 225
  • Avanti
  • Fine
Pagina 221 di 408
Strumenti
  • Calcola la Data di Pensionamento
  • Calcola l'Importo della Pensione (AGO)
  • Calcola l'Importo della Pensione (Enti Locali e Sanita')
  • Calcola l'Importo della Pensione per i dipendenti statali
  • Calcola la Pensione nella Gestione Separata Inps
  • Calcola i Contributi Volontari
  • Calcola il TFS
  • Calcola l'Ape sociale
  • Calcola la Naspi
  • Calcola la RITA, la rendita Integrativa anticipata
  • Calcola la Pensione Netta
  • Controlla se Entri nella 9^ salvaguardia
  • Calcola il Riscatto e la Ricongiunzione
  • Vai a tutti gli Strumenti

Copyright ©2025 Pensioni Oggi