Redazione
Renzi: fatto tanto ma non ci basta. Abbiamo fame di riforme
Lunedì, 01 Settembre 2014- Roma, 1 set. - "Abbiamo fatto tanto ma non ci basta. Abbiamo fame". Lo ha detto Matteo Renzi illustrando, a Palazzo Chigi, i risultati ottenuti dal governo negli ultimi mesi.
Gufi o non gufi arriveremo a obiettivi
"Sentiamo l'urgenza di immaginare un Paese piu' semplice, piu' coraggioso e competitivo", ribadisce Matteo Renzi. "Con molta serenita', gufi o non gufi, polemiche o non polemiche, noi andiamo li', la direzione e' tracciata", assicura il presidente del Consiglio in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
80 euro non sono mancia e non torniamo indietro
Gli "80 euro non sono una mancia. E' la piu' grade riduzione delle tasse fatta in Italia e noi non torniamo indietro". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
No a discussioni sul rimpasto
"No a discussioni sul rimpasto". Cosi' Matteo Renzi spiegando come fino a quando Federica Mogherini non lascera' la Farnesina "la squadra funziona" e non e' necessario lavoro ad un cambio. "Non c'e' nessuna discussione sul rimpasto", spiega il presidente del Consiglio.
I 'millegiorni' di Renzi: non guardo in faccia a nessuno
Lunedì, 01 Settembre 2014Renzi presenta i 'Millegiorni' Non guardo in faccia nessuno
Lunedì, 01 Settembre 2014- Roma, 1 set. - Il presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, terra' oggi una conferenza stampa a Palazzo Chigi sui 'Millegiorni. Alla conferenza stampa, prevista per le ore 14, partecipano - prosegue una nota di Palazzo Chigi - il sottosegretario Graziano Delrio e il ministro Maria Elena Boschi. "Guardiamo negli occhi tutti, ma non guardiamo in faccia nessuno. Se l'Italia deve cambiare, nessuno puo' chiamarsi fuori. Nessuno puo' tirarsi indietro. Vale per tutti i settori". E' uno dei passaggi del testo di presentazione del mini-sito, un 'diario di bordo', dedicato ai Mille Giorni. Nella presentazione firmata da Matteo Renzi, ricorda la nota di Palazzo Chigi che ne anticipa alcuni passaggi, il premier ribadisce, tra l'altro, e difende la scelta degli 80 euro, tocca i temi europei, sottolinea l'importanza delle riforme in corso. "I mille giorni - dice ancora Renzi - sono una occasione ghiotta per la politica: dimostrare che le riforme si possono fare". "Questo e' il Paese che e' apparso sulla scena internazionale come il Paese dei veti. Dei no, non si puo'. Delle lungaggini e delle procedure. Al termine di questo periodo - assicura - avremo un Paese piu' coraggioso, piu' semplice, piu' competitivo. E dunque una politica piu' credibile". "Passo dopo passo - si legge ancora - riporteremo l'Italia al suo posto. A guidare l'Europa del coraggio, non a inseguire i fantasmi della paura". "Il nostro governo e' nato per fare quello che per troppo tempo e' stato solo discusso o rinviato. Impresa ambiziosa, certo. Ma siamo qui per questo. Una sfida difficile, come solo le sfide affascinanti possono esserlo. Ma questa e' la nostra sfida e noi l'affrontiamo con il coraggio e la leggerezza di chi sa che l'Italia e' piu' grande delle resistenze dei piccoli centri di potere. La speranza che gli italiani ci hanno affidato e' piu' grande dei consueti cori di chi dice 'Non ce la farete, non si puo' fare'", scrive ancora Matteo Renzi, "semplicemente un 'diario di bordo'" come lo definisce Palazzo Chigi in un a nota, dedicato ai Mille Giorni, che verra' presentato alle 14 in conferenza stampa. Nella presentazione a sua firma, il premier ribadisce, tra l'altro, e difende la scelta degli 80 euro, tocca i temi europei, sottolinea l'importanza delle riforme in corso. Renzi ricorda tra l'altro che "quelle che vengono chiamate riforme strutturali devono essere fatte. Non perche' ce lo chiede l'Europa. Ma perche' sono l'unica possibilita' per l'Italia" e aggiunge che "se vogliamo tornare a essere quello che siamo sempre stati, paradossalmente, bisogna cambiare". "Cambiare alla radice - ribadisce - a partire dalle nostre istituzioni che non a caso sono attraversate dalla piu' rilevante modifica costituzionale mai affrontata nella vita repubblicana. Dobbiamo giocare all'attacco, non in difesa". Renzi chiede allora di "scegliere il coraggio, non la paura. Questo e' il nostro orizzonte: un mondo che chiede piu' Italia, un'Italia che si presenta libera dalle pastoie burocratiche e dal potere di rendita dei soliti noti. L'Italia che finalmente fa le riforme, dopo averle ossessivamente discusse, e rinviate, per anni". .
Pensioni, l'Inps avvia la campagna RedTest 2014
Lunedì, 01 Settembre 2014L'Inps ha dato inizio alla campagna 2014 per la verifica dei redditi e del diritto alle prestazioni assistenziali, con l'invio del cosiddetto "Bustone" per la richiesta delle dichiarazioni relative alla situazione reddituale e/o delle dichiarazioni di responsabilita' riguardanti la sussistenza dei requisiti per il diritto alle prestazioni assistenziali. Lo spiega una nota diffusa dall'istituto.
Il plico contiene, a seconda delle situazioni personali e delle dichiarazioni richieste, i seguenti documenti:
- la lettera di presentazione, diversificata per i residenti in Italia e all’estero, con una breve informativa sui servizi online a disposizione del cittadino;
- il modello RED italiano o modello RED estero, con le relative istruzioni per la compilazione;
- il modello 503 AUT;
- la richiesta di integrazione delle informazioni relative alla campagna RED 2012 (anno reddito 2011);
- i modelli di dichiarazione per i titolari di prestazioni assistenziali;
- il modello per indennità di frequenza.
L'Inps ricorda che la comunicazione è personalizzata in funzione delle dichiarazioni richieste ed è corredata con le stringhe necessarie all’acquisizione delle informazioni da parte degli intermediari abilitati. Ogni richiesta reca la data entro la quale deve essere restituita la dichiarazione.
Modalita' di restituzione delle dichiarazioni - La restituzione dei documenti può essere effettuata, per i residenti in Italia, attraverso il canale online presente sul sito internet dell'Inps o rivolgendosi ad uno degli intermediari abilitati. Per i residenti all'estero il modulo puo' essere trasmesso all'Inps attraverso il canale online, oppure compilato e spedito, insieme alla documentazione richiesta, alla sede Inps che gestisce la pensione.
Zedde