
Redazione
M5S a Pd: incontro giovedi' per riforme
Martedì, 15 Luglio 2014Inps, calano del 20% le domande di disoccupazione e cig a Giugno
Martedì, 15 Luglio 2014Migliorano le cifre sulla cassa integrazione. Secondo il report diffuso oggi dall'Inps, il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a giugno e' stato di 74,5 milioni, con una diminuzione del 24,3% rispetto allo stesso mese del 2013 (98,4 milioni di ore). Kamsin I dati destagionalizzati, inoltre, evidenziano rispetto a maggio 2014 una variazione congiunturale pari al -12,7% per il totale degli interventi di cassa integrazione.
Dall'analisi delle tipologie di intervento si ricava che le ore di cassa integrazione ordinaria (cigo) autorizzate a giugno 2014 sono state 22,4 milioni, mentre nel mese di maggio 2013, erano state 28,1 milioni: di conseguenza, la variazione tendenziale e' pari a -20,3%. In particolare, la variazione tendenziale e' stata pari a -21,6% nel settore Industria e -16,6% nel settore Edilizia. Le variazioni congiunturali calcolate sui dati destagionalizzati registrano per il mese di giugno 2014 un aumento pari all'1,0% rispetto al mese precedente.
Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria (cigs) autorizzate a giugno scorso e' stato pari a 36,5 milioni, con una riduzione del -16,4% rispetto al giugno 2013, nel corso della quale sono state autorizzate 43,6 milioni di ore. Rispetto al maggio del 2014, si registra una variazione congiunturale, calcolata sui dati destagionalizzati, del -41,4%. Passando infine agli interventi in deroga (cigd), che risentono degli stanziamenti fissati a livello regionale, sono state 15,6 milioni le ore autorizzate a giugno 2014, con un decremento del -41,5% rispetto al giugno 2013, mese nel quale erano state autorizzate 26,7 milioni di ore.
Per la Cigd, la destagionalizzazione dei dati mostra una variazione congiunturale pari al +30,6% rispetto al precedente mese di maggio. Per quanto riguarda i dati specifici, nel mese di maggio scorso sono state presentate 73.075 domande di ASpI, 22.893 domande di mini ASpI, 341 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 9.174 domande di mobilita', per un totale di 105.484 domande, il -20,5% in meno rispetto alle 132.719 domande presentate nel mese di maggio 2013.
Zedde
Ciampi: medici, condizioni stabili ma restano serie
Martedì, 15 Luglio 2014Riforme: Pd a M5S, chiudiamo tutto entro il 2015
Lunedì, 14 Luglio 2014Pd al M5s, incontro il 17 o il 18 Renzi, tutte le riforme entro 2015
Lunedì, 14 Luglio 2014- Roma, 14 lug. - "Siamo d'accordo nell'incontrarci di nuovo e vi diamo la disponibilita' per le giornate di giovedi' o venerdi'. Va bene presso la Camera dei Deputati, va bene in streaming, fateci sapere". La dirigenza del Pd risponde con una lettera al M5S e alla richiesta di Casaleggio ("Rebzi e' un bradipo, risponda entro 24 ore"). Secondo quanto si apprende, Beppe Grillo non andra' all'incontro con il Pd. Il leader M5S, arrivato oggi a Roma, dovrebbe partire prima di quella data e, secondo quanto sostengono fonti autorevoli del Movimento, all'incontro con Matteo Renzi per parlare di riforme e legge elettorale andra' sempre la delegazione 5 Stelle costituita dai due capigruppo, Danilo Toninelli e Luigi Di Maio. "Non c'e' dubbio che la legge elettorale per noi vada approvata il prima possibile - si legge nella lettera sulle riforme che il Pd ha inviato al M5S -. Dunque, ragionevolmente, prima dell'entrata in vigore della riforma costituzionale. Dovendo azzardare dei tempi potremmo dire che entro il 2014 si approva definitivamente la legge elettorale. Nel 2015 definitivamente la riforma costituzionale per poi procedere all'eventuale referendum".
Pd al M5S: chiudiamo tutto entro il 2015, disposti a discutere su premio di maggioranza
Il Pd si dice soddisaftto della risposta del M5s: "Scrivete che siete disponibili a un ballottaggio e ci pare che questo argomento sia molto importante. Voi volete assicurare un premio che arrivi al massimo al 52%. Nell'Italicum il massimo e' al 55%", si legge nella missiva, "Nella legge elettorale dei sindaci e' il 60%. Come vedete si tratta di discutere delle soglie, ma se accettate il principio per cui un vincitore ci vuole sempre e' un grande passo in avanti. Potrebbe sorgere qui una curiosita' intellettuale: perche' il vostro premio di maggioranza al 52% e' democratico; il nostro dell'Italicum al 55% e' incostituzionale autoritario e antidemocratico; quello dei sindaci al 60% ritorna democratico? Ma sono curiosita' che sicuramente ci chiarirete nel corso del nostro incontro". Il punto fondamentale, a detta del Pd, "e' il principio: accettate il fatto che ci sia un vincitore, accettate l'esistenza di un premio di maggioranza".
Quindi una considerazione importante: "Sul Senato siamo d'accordo e ci pare un fatto non scontato e positivo - scrive la dirigenza del Pd -. Ci pare che l'unico punto di discussione sul Senato verta sul fatto che da parte vostra emerga la richiesta di scegliere i 74 consiglieri regionali che siederanno anche in Senato con l'elezione di primo livello anziche' con l'elezione di secondo livello", si legge ancora, "Come voi sapete l'elezione di secondo livello e' il sistema che funziona negli altri Paesi europei che non hanno un bicameralismo perfetto. Ci pare che su questo tema si registri l'unico punto di dissenso di una riforma costituzionale di oltre quaranta articoli. Che sara' anche un attentato alla democrazia e l'ennesima dimostrazione dell'autoritarismo del premier, ma rischia di vedervi d'accordo su quasi tutti i punti".
Quindi il nodo dell'immunita' parlamentare. "La vostra posizione sull'immunita' e' molto seria - scrive la dirigenza del Pd al M5S -. Siamo pronti a discuterne, anche con gli altri partiti", aggiunge il Pd, "Come sapete noi non guardiamo in faccia a nessuno e abbiamo votato per l'arresto anche di nostri colleghi. Voi ci assicurate che per qualsiasi procedimento gia' in corso contro parlamentari del Movimento Cinque Stelle rinuncerete all'immunita'? Per noi e' molto importante capire se su questo tema fate sul serio o no". .