
Redazione
Europee: Berlusconi, punto a superare il 25%. Sinistra no maggioranza
Domenica, 11 Maggio 2014 - Roma, 11 mag. - "Gia' il 20 per cento per noi e' un miracolo, perche' i miei competitor sono in tv da sempre per molte ore al giorno io invece non ci vado da 14 mesi e questo 20 per cento e' di appena un punto sotto rispetto alle elezioni del 2013 quando Alfano e i suoi erano ancora con noi, quindi credo che il 20 sia gia' un buon risultato". Lo ha detto Silvio Berlusconi nell'intervista rilasciata all'agenzia "Vista". "A che risultato punto visto che ora sono ritornato in campo? Io punto a superare il 25%", ha aggiunto il leader azzurro. "Mi aspetto di poter mandare in Europa, nel Ppe, un nucleo importante di nostri parlamentari molto capaci, soprattutto di condizionare o indirizzare le decisioni del Ppe che e' maggioranza nel parlamento europeo. Quindi nel parlamento europeo varranno le decisioni prese nel Ppe, nessun altro partito puo' fare alcunche' in Europa", ne' "la sinistra perche' credo non avra' la maggioranza", ne' "gli uomini di Grillo saranno assolutamente ininfluenti", ha concluso Berlusconi, sottolineando che "comunque gli italiani sanno che votando per la sinistra votano per Schulz presidente della Commissione europea". Ser
Europee: Salvini, con Le Pen per uscire dalla gabbia dell'Euro
Domenica, 11 Maggio 2014 - Roma, 11 mag. - "Chi vota Lega il 25 maggio vota Marine Le Pen. Per la prima volta il Parlamento europeo avra' una opposizione vera e numerosa". Lo ha detto il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, conversando con i cronisti a margine di un appuntamento elettorale a Roma. Le Pen, ha aggiunto, e' un modello: "Lei e' nazionalista, noi autonomisti e federalisti. L'emergenza e' uscire dalla gabbia dell'euro e dall'immigrazione clandestina". Dalle regioni del centro e del sud Italia per la Lega Nord arrivera' "una marea di voti". Ne e' certo il leader del Carroccio. "Anche da Roma - ha aggiunto Salvini - sul simbolo della Lega arriveranno una marea di voti, poi ci troveremo a chiederci il perche'". A chi gli chiedeva se tornera' a Napoli, dove recentemente e' stato contestato da un gruppo di cittadini, Salvini ha risposto: "Tornero' volentieri, e' una citta' stupenda. Rispetto le idee di tutti ma quando iniziano a partire pugni e calci siamo all'incivilta', non al confronto". .
Dell'Utri: io prigioniero politico. Anche io ai servizi sociali
Domenica, 11 Maggio 2014 - Roma, 11 mag. - "Se mi estradano? Vorrei essere affidato ai servizi sociali come il presidente Silvio Berlusconi". Cosi' Marcello Dell'Utri, in un'intervista a La Repubblica. "Io sono un prigioniero politico - sottolinea l'ex senatore Pdl - perche' quella di venerdi' e' stata una sentenza politica , una sentenza gia' scritta di un processo che mi ha perseguitato per oltre 20 anni solo perche' ho fatto assumere Vittorio Mangano come stalliere nella villa di Arcore del presidente Silvio Berlusconi. Una persone per me davvero speciale anche se aveva dei precedenti penali: per me Mangano era un amico e basta". Sulla partenza per il Libano a pochi giorni dalla sentenza di Cassazione spiega: "Ero un libero cittadino, avevo un regolare passaporto e potevo andare dove volevo. Ho scelto il Libano perche' qui ci sono medici bravissimi. E sono partito con mio figlio Marco. Non sono fuggito, come avete scritto". .
Sanita': Lorenzin, via la politica dalle nomine delle Asl
Domenica, 11 Maggio 2014 - Roma, 11 mag. - "Dobbiamo togliere alla politica la scelta dei dirigenti. Primari e direttori sanitari o scientifici delle Asl vanno scelti in base a una valutazione delle loro qualita'". Lo dice in una intervista alla Repubblica, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Per i direttori generali delle aziende, ha aggiunto, "bisogna portare avanti il discorso iniziato dal mio predecessore Renato Balduzzi. Ci vuole un albo nazionale che renda conto delle loro capacita', basate anche sui risultati ottenuti. Se si scelgono le persone solo in base alle loro qualita' - ha concluso - la politica non ha piu' potere di decidere e influenzare". .
Europee: Schulz, Grillo e' solo vento, mi ricorda Stalin o Chavez
Domenica, 11 Maggio 2014 - Roma, 11 mag. - "Grillo e' vento. Come si fa a giudicare il vento? Non vedo la sostanza. Berlusconi ha una sostanza politica, su cui posso dare un giudizio. Grillo minaccia ammende ed espulsioni per i deputati che non votano come dice lui". Va giu' duro nel giudizio sul leader del M5S, il capo del Parlamento europeo, Martin Schulz, che punta alla guida della Commissione Ue. "L'ultimo a dire una cosa del genere - prosegue in un'intervista al 'Corriere della Sera' - e' stato Stalin. O forse Hugo Chavez. Se l'avesse detto in Germania, avrebbe dovuto temere l'intervento della magistratura. La liberta' di mandato dei parlamentari e' uno dei fondamentali della democrazia. Mi verrebbe da dire che Grillo e' espressione di un totalitarismo moderno...". Parole dure anche nei confronti di Silvio Berlusconi: "Ha fallito. Ha lasciato l'Italia con piu' debito e disoccupazione" mentre Matteo Renzi "e' combattivo e generoso e vincera' le Europee". Secondo Schulz, la Germania non e' solo rigore. "Agire solo sul fronte dei tagli e' folle e sbagliato. Dobbiamo far crescere i redditi e i consumi. La disciplina di bilancio e gli investimenti strategici sono le due facce della stessa medaglia", sottolinea. Aperture anche nei confronti del 'tabu'' del 3% di deficit: "Il 3% va rispettato, ma per calcolarlo bisogna distinguere il debito dello Stato dalle spese per l'emergenze dagli investimenti per il futuro". .