Chiarimento dell'Agenzia dell'Entrate in merito alla franchigia di 1.000€ a favore delle pensioni a favore dei superstiti percepite dagli orfani introdotta dalla legge n. 232/2016.
La Corte di Cassazione è chiara: "non esistono margini di discrezionalità tali da consentire un'estensione del diritto a beneficiare della pensione di reversibilità anche ai conviventi di fatto".
La Consulta dovrà pronunciarsi sulla possibilità che le decurtazioni previste dalla legge n. 335/1995 sulla pensione ai superstiti travalichino i correlativi redditi aggiuntivi di riferimento.
La ripetizione delle somme indebitamente corrisposte può essere eseguita anche sulla pensione di reversibilità del coniuge se questi ha accettato l'eredità e non sono applicabili le sanatorie di cui alle leggi n. 662/1996 e 448/2001.