Redazione

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- Rimini, 25 ago. - Con la riforma della scuola che il governo Renzi si accinge a varare, ci sara' il superamento delle supplenze, almeno cosi' come sono intese nell'attuale sistema scolastico. Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, intervenendo a un dibattito al Meeting di Comunione e Liberazione in corso a Rimini. "Le supplenze - ha detto - vanno riconsiderate perche' si sa gia' dall'inizio dell'anno scolastico quali sono i posti da sostituire stabilmente. "I supplenti non saranno eliminati fisicamente - ha ironizzato Giannini - come vedrete". L'obiettivo e' quello di "ragionare in termini di organico funzionale e non di organico di diritto che si distingue dall'organico funzionale". "E' l'uovo di Colombo che chi lavora nella scuola conosce da tempo, ma che nessun governo ha avuto il coraggio di affrontare direttamente perche' significa prendere coscienza che le supplenze non fanno bene ne' a chi le fa ne' a chi le riceve". Inoltre, ha spiegato il ministro, e' chiaro sin "dall'inizio dell'anno con molta precisione quali sono i posti da coprire stabilmente ma c'e' un meccanismo perverso che ci trasciniamo da decenni che non ci consente di lavorare se non con l'organico di diritto e quindi di riempirlo attraverso le graduatorie". Per Giannini la riforma di questo aspetto "significa prendere con molta consapevolezza e determinazione questo aspetto come uno degli aspetti prioritari per una rivisitazione del sistema educativo italiano". .
- Roma, 25 ago. - Il governo fa sul serio anche sul fronte della Pubblica Amministrazione: non nasconde la propria soddisfazione, Matteo Renzi, che nei ragionamenti con il suo entourage sottolinea l'importanza del provvedimento con cui il ministro alla Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, ha dimezzato i permessi e i distacchi sindacali. Quella di oggi, per il premier, ha rappresentato la giornata del ritorno al lavoro, a Roma, cosi' come lui stesso ha spiegato con un tweet che recava la fotografia del cortile interno di palazzo Chigi appena illuminato dalla luce del sole. A seguire, l'augurio di buon lavoro a tutti gli italiani che oggi hanno detto 'ciao' alle vacanze. E il premier e' stato immediatamente operativo tuffandosi sui dossier piu' caldi: ne ha discusso di primo mattino con il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, che uscendo da palazzo Chigi ha sottolineato: "Abbiamo ripreso il lavoro sui punti piu' urgenti gia' indicati dal presidente Renzi nei giorni scorsi". Sblocca-Italia, quindi, Scuola e riforma della Giustizia civile. Nel pomeriggio, poi, occhio ai provvedimenti economici con un briefing di un'ora assieme al ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, anche lui al primo incontro non appena rientrato dalle vacanze. Con il titolare dell'Economia si e' parlato del Consiglio dei ministri del 29, certo, ma anche del vertice di Bruxelles dove ci sara' spazio per toccare il delicato tema della flessibilita'. Altro tema e' quello della legge di Stabilita' da approvare entro il 15 ottobre: sara' quello il 'contenitore' in cui dovrebbe confluire il grosso dei provvedimenti di contenimento della spesa pubblica anche se, stando a quanto si apprende, qualche piccola anticipazione potrebbe trovare spazio anche nello Sblocca-Italia, soprattutto per quello che attiene al riordino delle societa' partecipate comunali. Nella legge di Stabilita', della quale si sta valutando la cornice macreconomica, potrebbe trovare posto un provvedimento in favore delle famiglie in difficolta', non tanto attraverso l'ampliamento della platea degli aventi diritto agli 80 euro quanto aumentando le detrazioni fiscali sulla base del quoziente famigliare. Finita la breve pausa estiva, dunque, il capo dell'esecutivo sembra intenzionato a imprimere la stessa velocita' vista fin qui dai suoi ministri. La settimana che si e' aperta non offre, d'altra parte, occasione per tirare il fiato. Il 29 e' il giorno di un Consiglio dei ministri dirimente sul fronte della giustizia, della scuola e dello Sblocca Italia. Nei prossimi giorni, Renzi incontrera' i ministri interessati dai provvedimenti in discussione, come Maurizio Lupi, Andrea Orlando e Stefania Giannini. Il giorno dopo, il premier sara' prima a Parigi e poi a Bruxelles: in ballo ci sono lenomine europee e quella dell'Alto rappresentante per la Politica Estera Europea, per la quale l'Italia ha proposto ufficialmente il ministro degli Esteri, Federica Mogherini. Per 'istruire la pratica' Renzi sentira' al telefono alcuni leader europei. In mezzo, le crisi internazionali, con Libia e Ucraina in prima fila. .
In attesa che l'esecutivo delinei gli ulteriori interventi in materia previdenziale, a settembre il Senato si pronuncerà sul progetto di legge che estende la salvaguardia in favore di ulteriori 32.100 soggetti. 

Kamsin Si ripartirà a Settembre in Senato con il ddl sull'estensione delle deroghe alla Riforma Fornero. Il provvedimento che è stato approvato in prima lettura dalla Camera dei Deputati all'inizio del mese di luglio attende ora la riapertura di Palazzo Madama per la sua definitiva conversione in legge.

Da quanto apprende la Redazione di Pensioni Oggi il provvedimento deve iniziare tuttavia la trattazione in Commissione Lavoro del Senato e quindi sbarcherà in Aula per la votazione finale non prima della metà del mese di Settembre. Dal 2 settembre si torneranno a riunire le Commissioni mentre dal 3 Settembre toccherà all'emiciclo che troverà sul tavolo l'esame dei progetti di legge legati agli accordi internazionali, in primis la legge europea.

I tempi per il via libera al ddl in materia di sesta salvaguardia non saranno dunque brevissimi. In ogni caso si tratta questo dell'unico provvedimento in materia previdenziale che potrà essere portato a casa in tempi relativamente ravvicinati. Gli altri capitoli sulle pensioni come l'introduzione di forme di flessibilità strutturali per gli esodati, la soluzione della vicenda dei quota 96 della scuola, già anticipati da Pensioni Oggi, sono infatti ad oggi piu' incerti e legati al reperimento delle risorse da effettuarsi con la legge di stabilità.

Il ddl sulla sesta salvaguardia - Il ddl sulla sesta salvaguardia prevede, nella sua versione uscita da Montecitorio, la tutela di ulteriori 32.100 lavoratori appartenenti ai seguenti profili: a) lavoratori in mobilità (5.500 soggetti); b) prosecutori volontari (12.000 soggetti); c) lavoratori cessati per accordi individuali o collettivi, licenziati individuali (8.800 soggetti);  d) lavoratori in congedo per la cura di parenti disabili (1.800 soggetti). Il disegno estende inoltre la platea dei beneficiari anche ad una nuova categoria: i cessati da un rapporto di lavoro a tempo determinato (4mila soggetti). (Qui lo strumento di Pensioni Oggi per verificare in anteprima la possibilità di accedere al beneficio).

L'intervento viene attuato attraverso 8.100 nuove posizioni da finanziarie e 24mila già finanziate ma non utilizzate. Si tratta nello specifico di 20mila posizioni derivanti dalla seconda salvaguardia che viene pertanto ridotta da 55mila a 35mila posizioni (con un intervento chirurgico sull'articolo 22, comma 1, lettera a) del Dl 95/2012 che riduce la capienza del contingente da 40mila a 20mila posti); e da 4mila posizioni rese disponibili nella quarta salvaguardia che "perde" 4mila posti nel contingente dei cessati unilaterali (si passa da 6.500 posizioni a 2.500 con una modifica dell'articolo 11, comma 2 del Dl 102/2013).

Esodati, tutti i dettagli della sesta salvaguardiaZedde

Una Circolare della Funzione Pubblica ha ridotto dal 1° Settembre i permessi e i distacchi sindacali per i lavoratori del pubblico impiego. Norme speciali per forze di polizia e vigili del fuoco.

Kamsin Dal 1° settembre scorso è scattata la riduzione del 50% delle prerogative sindacali nelle pubbliche amministrazioni, fra cui permessi e distacchi. Il provvedimento, che fa parte della riforma della Pubblica amministrazione, e' stato disposto con la circolare della Funzione Pubblica 5/2014 firmata dal ministro della P.a. Marianna Madia il 20 agosto, il cui testo è qui disponibile. La riduzione, si legge sul sito del ministero, "e' finalizzata alla razionalizzazione e alla riduzione della spesa pubblica".

La circolare attua l’articolo 7 del Dl 90/2014 che prevede, a decorrere dal 1° settembre 2014, la riduzione del 50 per cento, per ciascuna associazione sindacale, dei distacchi, delle aspettative e dei permessi sindacali previsti per il personale delle pubbliche amministrazioni e al personale in regime di diritto pubblico. La legge ha previsto, peraltro, che possono essere definite forme di utilizzo compensativo tra distacchi e permessi sindacali, purché ad invarianza di spesa.

La legge ha inoltre introdotto una disposizione specifica (comma 1-bis) relativa alla riduzione delle prerogative sindacali per le forze di polizia e per i  vigili del fuoco: ad essi la riduzione (elevata al 66%) si applica esclusivamente ai permessi speciali per la partecipazione a riunioni sindacali su convocazione dell'amministrazione (e non anche ai permessi ordinari, distacchi e aspettative).
Inoltre, è stato precisato che nell'ambito delle modifiche alle ripartizioni dei contingenti così ridefiniti tra le associazioni sindacali, sarà possibile definire, ad invarianza di spesa, forme di utilizzo  compensativo tra distacchi e permessi sindacali.

Riforma Pensioni, ecco le novità con il Decreto sulla Pa

Il Decreto Pa è legge. La Camera approva lo stop ai quota 96 e ai precociZedde

- Rimini, 25 ago. - "Abbiamo la sua candidatura formale e sembra che ci siano buone possibilita'". E' quanto ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per le Poltiiche comunitarie, Sandro Gozi, in relazione alla candidatura di Federica Mogherini ad Alto Rappresentante per la Politica Estera della Ue. Intanto il sottosegretario fa sapere di non essere al corrente di alcuno sviluppo sulle sorti delle volontarie rapite in Siria. Rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine del meeting di Comunione e Liberazione, se ci fossero novita' sulla vicenda, Gozi ha risposto: "No. Su questo dovete chiedere al ministro degli Esteri". .

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