Lavoratori Precoci, La domanda va fatta nell'anno di maturazione dei requisiti
Sono un precoce e ho tutti i requisiti previsti dal decreto appena pubblicato per i precoci (12 mesi effettivi ante 19 anni, licenziato per riduzione organico/ lavoro nel 06 / 2012, inscritto nelle liste mobilità, ottenuto la disoccupazione indennizzata per 12 mesi fino a settembre 2013, prosecutore versamenti volontari dal 2013 fino ad oggi. Raggiungerò i requisiti comprensivi di contributi figurativi a maggio 2018. Domanda: da che data potrò fare istanza di accertamento dei requisiti e domanda di accesso al beneficio ? Si possono inoltrare contestualmente? Vi ringrazio anticipatamente per la gentile risposta. Kamsin L'istanza di verifica delle condizioni va fatta nell'anno in cui si raggiungono tutti i requisiti per il pensionamento anticipato. Nel caso di specie, dato che il lettore matura i 41 anni di contributi a maggio 2018, dovrà produrre istanza entro il 1° marzo 2018. La domanda di accesso va prodotta, secondo l'Inps, invero nel momento in cui sono raggiunti tutti i requisiti per il pensionamento anticipato. Nel caso di specie, dunque, il lettore dovrà produrla non più tardi del maggio 2018 in modo da garantirsi la decorrenza dal 1° giugno 2018 (cioè dal primo giorno del mese successivo) ancorchè l'Inps acclari successivamente a tale data il diritto alla fruizione del beneficio (l'Inps potrebbe rispondere dopo il 30 giugno 2018). Si rammenta però che ove le risorse fossero insufficienti l'Inps potrebbe posticipare la decorrenza della prestazione ad una data successiva a quella appena indicata.
quota 41, avendo a Marzo 2017 maturato 2109 settimane lavorative e assistendo mia madre che ha la 104 art. 3 c. 3 vorrei sapere se rientro nella quota 41? Specifico che al 31/12/1995 avevo più di 18 anni di servizio e precisamente 978 settimane. La lettrice vi rientra se può vantare almeno 12 mesi di lavoro effettivo prima del 19° anno di età. Inoltre, per godere della pensione anticipata con 41 anni di contributi l'assistenza deve risultare convivente con la madre.
Mi hanno concesso un grado d'invalidita pare al 75% Per usufruire del assegno mensile d'invalidita ho letto che non devo superare un reddito di euro 5000. Io sono disoccupato da quasi 2 anni ma mia moglie lavora e ha un reddito di euro 32000. Vorrei sapere se lo stesso che mia moglie ha un reddito simili ho il diritto del assegno? La risposta è positiva: per le prestazioni di invalidità civile si computano, infatti, solo i redditi personali del richiedente. Pertanto sono irrilevanti i redditi del coniuge.
seguifb
Zedde