Strumenti

  • Calcola la Data di Pensionamento
  • Calcola l'Importo della Pensione (AGO)
  • Calcola l'Importo della Pensione (Enti Locali e Sanita')
  • Calcola l'Importo della Pensione per i dipendenti statali
  • Calcola la Pensione nella Gestione Separata Inps
  • Calcola i Contributi Volontari
  • Calcola il TFS
  • Calcola l'Ape sociale
  • Calcola la Naspi
  • Calcola la RITA, la rendita Integrativa anticipata
  • Calcola la Pensione Netta
  • Controlla se Entri nella 9^ salvaguardia
  • Calcola il Riscatto e la Ricongiunzione
  • Vai a tutti gli Strumenti
PensioniOggi.it

Redazione - Results from #1510

 

  • Home
  • Notizie
  • Strumenti
  • Forum
  • Guide

Redazione

Riforme: Boschi ottimista, ma scoppia il caso Mauro

Martedì, 10 Giugno 2014

- Roma, 10 giu. - Nel giorno in cui il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, richiama l'obiettivo primario di rinnovare il Paese, liberandolo dagli schemi del passato e lancia un appello per le riforme, anche istituzionali, il ministro Maria Elena Boschi si dice ottimista: " siamo vicini ad un accordo e siamo nei tempi previsti". Ma, in Senato, scoppia il caso Mauro.

Dopo la tensione registrata nei giorni scorsi sul ddl del Governo per le posizioni critiche dell'ex ministro della difesa sul ddl del Governo, i senatori di 'Per l'Italia', a maggioranza, hanno votato la sostituzione di Mario Mauro in Commissione Affari costituzionali. Al posto dell'ex ministro il capogruppo Lucio Romano. Lo hanno fatto in una riunione, in cui sarebbero coppiate scintille fra il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini e lo stesso Mauro: io non mi fido di te, avrebbe detto l'uno. Per ottenere in tutta risposta: io neanche mi fido di te. Per Mauro la decisione e' una purga staliniana: Renzi chiede e Casini esegue, e' l'accusa del leader dei Popolari per l'Italia, che ha convocato una conferenza stampa a stretto giro di posta per contrattaccare. "In pieno stile di purga staliniana un gruppo di senatori di per l'Italia ha disposto la mia rimozione dalla commissione Affari costituzionali", ha osservato a caldo Mauro, "arrivando a un voto formale preteso da Pierferdinando Casini nonostante abbia fatto mettere a verbale la mia disponibilita' a votare secondo le indicazioni del gruppo". "Gia' questa mattina il sottosegretario Delrio aveva anticipato a membri del mio gruppo il contenuto di questa imboscata parlamentare", ha osservato, "che grave errore da parte del governo pretendere l'uniformita' di opinioni, su una materia delicata come quella costituzionale. Che grave errore per quello che poteva essere il governo della speranza trasformarsi in un soviet da quattro soldi". Poi, incontrando i giornalisti, ha rincarato la dose ("Se non ci si concepisce come il Dudu' di Renzi difficilmente si puo' partecipare a questo lavoro") parlando di imboscata parlamentare. Sconcerto arriva dal senatore democratico Vannino Chiti per la rimozione. E solidarieta' da Forza Italia per "l'epurazione". Non cosi' il renziano Marcucci: "Il collega deve aver fatto indigestione di fantascienza, penso che il premier Renzi abbia ben altro di cui occuparsi" dice. Ma non e' detto che nel Pd, nei giorni a venire, si possa riaprire anche la questione del senatore Corradino Mineo, in commissione Affari costituzionali al posto del sottosegretario Minniti. Mineo in dissenso con la maggioranza del partito, sulle voci circolate nei giorni scorsi a proposito di una sua possibile sostituzione, ha confermato che votera' gli emendamenti al ddl che ha firmato e ha spiegato ai cronisti: "non capirei, non accetterei". .

Leggi tutto...

Mose: Matteoli (FI), mai preso denaro. Parlero' con i giudici

Martedì, 10 Giugno 2014
- Roma, 10 giu. - "Di fronte ai numerosi articoli di stampa che riferiscono dell'inchiesta sul Mose di Venezia, non posso che ribadire quanto gia' dichiarato il 28 maggio scorso. Non avendo nulla da nascondere e non avendo mai percepito alcunche', sono in attesa di essere sentito dai Magistrati di Venezia, per illustrare la mia posizione e fornire ogni chiarimento richiesto". Lo precisa in una nota Altero Matteoli (FI), che prosegue: "Aggiungo che le dichiarazioni di Mazzacurati, Minutillo e Baita, riportate oggi sugli organi di stampa sono, per quanto mi riguarda, assolutamente false, come il Tribunale dei Ministri di Venezia potra' agevolmente verificare". "Non ho, ne' da ministro dell'Ambiente prima ne' delle Infrastrutture e dei Trasporti poi, percepito alcuna somma di denaro ne' utilita' di sorta", assicura Matteoli. "Ho svolto sempre le mie funzioni istituzionali in modo trasparente e nell'esclusivo interesse generale - si difende ancora l'ex ministro - anche se cio', nel clima in cui viviamo, puo' destare in alcuni ilarita' o addirittura meraviglia; si', ho sentito anche questo, meraviglia per un ministro che non prende mazzette. Bene, Altero Matteoli e' fatto cosi'!! Stiano bene attenti quindi quei media che con incredibile leggerezza riportano notizie per quanto mi riguarda fantasiose. Mi impegnero' attraverso i miei validi difensori, Giuseppe Consolo e Francesco Compagna, ai quali ho dato ampio mandato, di proseguire nell'opera di difesa della mia persona, forte della consapevolezza che la mia fedina penale e' candida come lo e' sempre stata in 50 anni di attivita' politica", conclude Matteoli. .
Leggi tutto...

Renzi, su Expo no a professionisti pessimismo

Martedì, 10 Giugno 2014
- Shanghai, 10 giu. - "L'Expo di Milano deve essere l'occasione per l'Italia di raccontare se stessa, l'Italia e' piu' grande delle cose negative che vengono dette": e' l'auspicio lanciato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che, visitando a Shanghai il padiglione italiano dell'Expo 2010, ha criticato "i professionisti del pessimismo" che si aggirano attorno all'appuntamento del 2015. "Dobbiamo usare l'Expo per scrivere una pagina nuova del racconto del Made in Italy", ha aggiunto il premier. "Tutto quello che vedete", ha aggiunto Renzi alludendo al padiglione italiano di Shanghai di 3.600 metri quadrati progettato da Giampaolo Imbrighi, "e' collegato alla volonta' di innovare, alla volonta' di costruire un progetto Italia, volonta' che portera' il nostro Paese a essere sempre piu' competitivo". Il premier ha ringraziato la Cina per l'"investimento significativo" fatto per essere presente all'Expo 2015, un investimento, ha osservato, deciso perche' "sanno bene che cosa significa poter ospitare un'Expo e lo sanno molto meglio di molti nostri professionisti del pessimismo". "L'Expo di Milano non e' solo un'opportunita' per alcuni, ma una gigantesca opportunita' per tutti", ha insistito. Il presidente del Consiglio ha poi avuto un breve incontro con il sindaco di Shanghai, Yang Xiong. .
Leggi tutto...

Paolo Virzi' contro Grillo, mi fa rabbia il suo nazismo light

Martedì, 10 Giugno 2014
- Roma, 10 giu. - Paolo Virzi' contro Beppe Grillo. Il regista livornese al Quirinale, dove e' stato ricevuto dal presidente della Repubblica con gli altri candidati ai David di Donatello, torna sulla clamorosa sconfitta del Partito Democratico a Livorno, roccaforte rossa per 60 anni. "Mi dicono che il neosindaco grillino Filippo Nogherin non e' un fanatico, ma il problema in quel movimento - aggiunge - e' Beppe Grillo. Mi fa una rabbia enorme, perche' e' una persona che non ha confidenza con la democrazia. Il suo e' un nazismo light". Il regista, da sempre impegnato politicamente a sinistra, confessa poi di non essere affatto sorpreso dalla sconfitta del Pd nell'elezioni comunali di due giorni fa. "Molti miei amici , che non sono grillini, hanno votato il candidato del M5S - spiega all'AGI Virzi' al temine del cerimonia di presentazione dei candidati ai David di Donatello 2014 al Quirinale - hanno fatto questa scelta perche' non erano soddisfatti della politica di Livorno. Chi ha governato la citta' negli ultimi anni, infatti, pensava di vivere di rendita. In questo momento Livorno e' morta, io non ho speranze. In 70 anni a Livorno la sinistra ha avuto dei rappresentanti eccezionali, che hanno creato una situazione virtuosa: una citta' operaia, inclusiva, tollerante. Ma ora le cose sono cambiate e loro sono rimasti indietro". .
Leggi tutto...

Mose mai preso denaro , Ghedini e Letta annunciano querele

Martedì, 10 Giugno 2014
- Roma, 10 giu. - Sulla vicenda Mose arriva anche la precisazione di Niccolo' Ghedini: "Se dovesse essere provato, ma e' impossibile, che un solo euro mi fosse pervenuto per la mia attivita' politica per la quale, e' fatto notorio, ho sempre pagato personalmente, sono pronto a dimettermi immediatamente da senatore". Ghedini' inoltre respinge come "diffamatoria" quella che definisce come "la prospettazione contenuta in un articolo de Il Fatto Quotidiano ove, pur dando correttamente conto che non vi e' alcuna indagine nei miei confronti, si afferma che Colombelli sarebbe stato il mio 'uomo nero' e che vi fosse anche un collegamento con il presidente Berlusconi". Nel corso di una precisazione per smentire alcune ricostruzioni di stampa sul caso Mose, il senatore FI, legale di Silvio Berlusconi, sottolinea tra l'altro che "ovviamente cosi' non e'". Respinge "le millanterie narrate dalla signora Minutillo, utilizzate all'evidenza per ottenere in allora indebiti vantaggi e da questa riportate agli inconsapevoli dott. Baita e Ing. Mazzacurati, che - sottolinea - mai, come dagli stessi dichiarato hanno avuto contatti con me, sono smentite dalle indagini e da alcune precise e dettagliate intercettazioni ambientali". Niccolo' Ghedini anticipa che "si procedera' ad adire l'autorita' giudiziaria" e confessa che "resta l'amarezza che i giornalisti non abbiano sentito l'esigenza di fare almeno una minima verifica o ricercare un qualche contradditorio creando una gravissima delegittimazione poiche' questo tipo di diffamazione e' irrimediabile rimanendo nei lettori sempre il sospetto che fosse vera la falsa notizia." Il senatore FI interviene sulla vicenda Mose con un'articolata nota che prende le mosse da alcune ricostruzioni giornalistiche. "Sul quotidiano la Repubblica - osserva allora il parlamentare, e legale di Silvio Berlusconi - sono riportate notizie, addirittura virgolettate, del tutto inventate e che mi riguarderebbero. Nei suoi verbali, il dott. Baita MAI ha prospettato che direttamente o indirettamente mi sia stato fatto pervenire del denaro. E cosi' tutti gli altri dichiaranti ivi compresi la signora Minutillo, l'ing. Mazzacurati e il signor Colombelli. Tant'e' che non solo non vi e' alcuna indagine nei miei confronti ma non e' stata ritenuta alcuna incompatibilita' con la difesa dell'On. Galan nello stesso procedimento". "E' evidente che per la portata gravemente diffamatoria dell'articolo si procedera' nelle sedi competenti", annuncia. "Parimenti diffamatoria - scrive ancora Ghedini - e' la prospettazione contenuta in un articolo de Il Fatto Quotidiano ove, pur dando correttamente conto che non vi e' alcuna indagine nei miei confronti, si afferma che Colombelli sarebbe stato il mio 'uomo nero' e che vi fosse anche un collegamento con il presidente Berlusconi. Ovviamente - sottolinea - cosi' non e'". "Con il signor Colombelli che - riprende - mai ho accreditato e che ha casualmente conosciuto a casa mia la signora Minutillo, con cui ha intrapreso un autonomo rapporto, vi e' stata in anni lontani una frequentazione trattandosi di persona gradevole, simpatica e con la comune passione per i motori. Ma - precisa Ghedini - non vi era con questi nessun collegamento ne' politico ne' economico come risulta dagli stessi atti di indagine. Parimenti risulta che nel 2010 interruppi, come confermato dagli atti, ogni rapporto amicale con Colombelli la cui frequentazione del resto gia' dal 2005, e anche cio' consta documentalmente, e' stata assai sporadica". L'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, commenta la notizia, riportata dalla stampa, del suo coinvolgimento (anche se non indagato) nell'inchiesta sul Mose. "Ci vuole proprio molta fantasia per trasformare un normale e doveroso 'contatto istituzionale' in una richiesta o, peggio, in un versamento, e inventare cosi' una 'favola' come quella attribuita alla Signora Minutillo. E non basta che lo stesso Baita in qualche modo precisi o smentisca, sia pure con fatica: meglio raccontarla quella 'favola'". "Ma come si fa a smentire una favola? - Prosegue Letta - Basta dire che non c'e' nulla di vero? E che e' tutta una fandonia? Di certo, c'e' solo che, nella realta', non esistono ne' richieste ne' versamenti. Non sono mai esistiti, mai pensati e neppure immaginati. Per fortuna non sono io a doverlo dire, dal momento che prima di me, l'ha scritto con chiarezza il GIP di Venezia". L'ex sottosegretario poi cita la pagina 499 della "famosa" Ordinanza sul MOSE, dove il magistrato riconosce esplicitamente che quei contatti sono "del tutto privi di rilievo penale, non risultando alcun tipo di richiesta, ma risultando esclusivamente un interessamento rispetto ad un importante opera quale il MOSE, rientrante nella fisiologia dei rapporti politico-istituzionali". "Peccato - scrive Letta - che qualche giornale si sia fermato alla prima stazione e non sia arrivato al capolinea dell'Ordinanza. L'avessero fatto, avrebbero dovuto rinunciare al gioco perverso della insinuazione maliziosa, o della suggestione subdolamente allusiva per 'tirarmi dentro' vicende che non mi riguardano. E questo evidentemente dispiaceva. Come tante volte era gia' successo in passato". "Non e' la prima volta - ricorda ancora Letta -, infatti, che il mio nome viene evocato o citato in una delle tante inchieste che riempiono le cronache di questi mesi. Ed e' ovvio che lo sia, perche' negli anni di Governo, mi sono occupato di tante vicende, certo di tutte le piu' importanti, ma solo per dovere di ufficio e per le responsabilita' connesse alla funzione ed al ruolo. Ma l'ho sempre fatto - conclude - con spirito rigorosamente istituzionale, nella piu' assoluta correttezza e trasparenza, senza mai venir meno ai principi di onesta', di lealta' e di responsabilita', nel pieno rispetto della legge e dell'ordinamento". .
Leggi tutto...
  • Inizio
  • Indietro
  • 298
  • 299
  • 300
  • 301
  • 302
  • 303
  • 304
  • 305
  • 306
  • 307
  • Avanti
  • Fine
Pagina 303 di 408
Strumenti
  • Calcola la Data di Pensionamento
  • Calcola l'Importo della Pensione (AGO)
  • Calcola l'Importo della Pensione (Enti Locali e Sanita')
  • Calcola l'Importo della Pensione per i dipendenti statali
  • Calcola la Pensione nella Gestione Separata Inps
  • Calcola i Contributi Volontari
  • Calcola il TFS
  • Calcola l'Ape sociale
  • Calcola la Naspi
  • Calcola la RITA, la rendita Integrativa anticipata
  • Calcola la Pensione Netta
  • Controlla se Entri nella 9^ salvaguardia
  • Calcola il Riscatto e la Ricongiunzione
  • Vai a tutti gli Strumenti

Copyright ©2025 Pensioni Oggi