Lavoro: Sacconi (Ncd), e' nuovo scontro riformisti-conservatori In evidenza
Venerdì, 19 Settembre 2014
- Roma, 19 set. - "Ancora una volta l'evoluzione delle regole sul lavoro segna un discrimine tra riformisti e conservatori, a destra come a sinistra, da Cofferati a Salvini". Lo ha dichiarato il presidente del gruppo del Nuovo Centrodestra al Senato Maurizio Sacconi. "Dobbiamo confidare che come nelle precedenti occasioni la forza delle cose aiuti i riformisti a prevalere. Lo scontro si produce proprio perche' la delega e' davvero innovativa. Altrimenti non ci sarebbe", aggiunge Sacconi. "Il nuovo testo riforma lo Statuto dei lavoratori attraverso un testo unico semplificato che rendera' piu' conveniente il contratto a tempo indeterminato", continua il capogruppo Ncd. "E la svolta sara' culturale perche' si uscira' dal tempo delle tutele rigide e passive come la reintegrazione per entrare nella dimensione della occupabilita'. Il post moderno articolo 18 e' il diritto di accedere continuamente a conoscenze e competenze. Il che significa che dobbiamo contemporaneamente dedicarci alla scuola, all'universita', alla formazione per sconfiggere tutte le logiche corporative ed autoreferenziali", conclude Sacconi. .