I Bonus Giovani e Donne valgono solo dal 16 maggio nel Mezzogiorno
L’Inps esclude l’efficacia retroattiva delle due versioni degli incentivi all’occupazione previsti dal Decreto Coesione nelle aree ZES. La fruizione, nonostante l’ok di Bruxelles sia arrivata il 31 gennaio, potrà avvenire solo dal 16 maggio 2025.
Bonus occupazione giovani e donne con limitazioni per le aree ZES. In questi territori, infatti, si potrà applicare concretamente solo per le nuove assunzioni (dal 16 maggio) e non per i rapporti già instaurati. E’ quanto si legge nelle due Circolari gemelle dell’Inps (n. 90/2025 e n. 91/2025) che danno il via libera all’operatività delle due misure previste dal decreto Coesione del 2024 (dl n. 60/2024 convertito dalla legge n. 95/2024) per favorire l’assunzione di under35 e donne disoccupate.
Bonus Giovani
Il beneficio riguarda le assunzioni a tempo indeterminato o le trasformazioni da tempo determinato di giovani under 35 mai occupati stabilmente. Il bonus non si applica a rapporti di lavoro domestico, apprendistato o dirigenti. Il vantaggio consiste in un esonero contributivo totale per due anni, senza effetti negativi sul futuro pensionistico del lavoratore.
Le due versioni del bonus sono:
- 500 euro mensili in tutta Italia, per assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.
- 650 euro mensili nelle aree ZES (Zone Economiche Speciali: Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna), con validità solo per assunzioni effettuate dopo l'autorizzazione INPS, da presentare a partire dal 16 maggio 2025.
Attenzione: l’incentivo maggiorato non è retroattivo. Sebbene l’Unione Europea abbia approvato il bonus il 31 gennaio, non è possibile regolarizzare le assunzioni già effettuate nei territori ZES prima dell’ok dell’INPS. Una deroga abituale in passato, ma questa volta esplicitamente vietata dal decreto interministeriale n. 66/2025.
Chi ha già assunto un giovane prima del 16 maggio 2025 nei territori ZES e sperava nel bonus da 650 euro dovrà accontentarsi del bonus base da 500 euro.
Procedura: quando e come presentare domanda
Dal 16 maggio, i datori di lavoro potranno inoltrare la richiesta tramite i canali INPS:
- Per i 500 euro: la domanda può coprire sia le assunzioni già effettuate dal 1° settembre 2024, sia quelle future.
- Per i 650 euro (solo ZES): la domanda è preventiva. Una volta ricevuto l’ok dell’INPS tramite PEC o MyInps, il datore ha 10 giorni per procedere con l’assunzione. Altrimenti, il bonus decade.
Bonus Donne
Il Bonus donne consiste nell’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di 24 mesi, in relazione alle assunzioni a tempo indeterminato, effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, di donne lavoratrici svantaggiate.
Questo esonero riguarda donne di qualsiasi età che, alla data dell’assunzione, rispettano uno dei seguenti requisiti:
- siano prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti;
- risultino prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (ZES unica);
- siano svantaggiate in quanto svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere.
La misura dell’esonero è pari al 100% dei contributi previdenziali complessivi a carico dei datori di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite massimo di 650 euro su base mensile per ciascuna lavoratrice.
Per le lavoratrici che risultino prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (ZES unica) il bonus, come quello giovani nelle Aree Zes, non ha efficacia retroattiva. Potrà essere fruito solo dai datori che assumono la lavoratrice a decorrere dal 16 maggio 2025 e che, quindi, possano produrre la domanda di accesso al beneficio preventivamente. Una volta ricevuto l’ok dell’INPS tramite PEC o MyInps, il datore ha 10 giorni per procedere con l’assunzione.
Per entrambe le versioni dell’incentivo l’Inps ha chiarito che la fruizione decorre dal flusso UniEmens di giugno 2025, con possibilità di recupero degli arretrati per assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 maggio 2025 per i mesi di giugno, luglio e agosto.