ISEE Precompilato, Niente più modifiche per escludere i titoli di stato
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Nella DSU precompilata saranno automaticamente esclusi i titoli di stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale nei limiti di 50.000€ per nucleo familiare.
Stop alle modifiche della DSU precompilata per escludere dal patrimonio mobiliare i titoli di Stato ai fini ISEE. Al momento della presentazione della DSU precompilata l’Inps mostrerà, infatti, automaticamente il valore del patrimonio mobiliare al netto della riduzione operante nei limiti di 50.000€ per nucleo familiare, per i titoli di Stato posseduti alla data del 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU. Il dichiarante, pertanto, potrà inviare la DSU senza operare più alcuna modifica. Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 1895/2025 con il quale supera le istruzioni fornite ad inizio anno.
La Mini-Riforma ISEE
Dal 3 aprile 2025, con la pubblicazione del decreto direttoriale 75/2025 ad opera del Ministero del Lavoro, è pienamente operativa la mini riforma dell’ISEE che consente alle famiglie di escludere dal computo del patrimonio mobiliare i titoli di stato detenuti entro un massimo di 50.000€. Per titoli di stato s’intendono i Bot, Btp, Ccteu, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale. Il citato decreto ha provveduto all’aggiornamento del modello DSU e delle relative istruzioni. Per avvalersi della facoltà (e ottenere, quindi, la riduzione dell’ISEE) occorre presentare una nuova DSU fermo restando che quelle già prodotte restano valide sino alla loro scadenza naturale (31 dicembre).
Compilazione Automatica
Con la Circolare n. 73/2025 l’Inps ha precisato che il dichiarante avrebbe dovuto modificare la DSU precompilata al fine di usufruire dell’agevolazione. Ora spiega che, per agevolare i contribuenti, il servizio di presentazione della DSU precompilata è stato aggiornato per riflettere automaticamente l’esclusione dal patrimonio mobiliare dei titoli di Stato sui rapporti finanziari trasmessi dall’Agenzia delle Entrate. Nello specifico la riduzione dei valori riguarda il Quadro FC2, sezione I e II del modulo FC.1 della DSU fino ad un valore massimo complessivo di 50.000€ per nucleo familiare. Per i libretti di risparmio postale (Tipo rapporto 03) la riduzione è effettuata anche sui valori indicati nel campo “Giacenza media” del Quadro FC2, sezione I, della DSU.
La riduzione è effettuata con riferimento ai componenti del nucleo fino alla soglia massima di esenzione complessiva pari a 50.000 euro, secondo il seguente ordine di priorità:
- dichiarante;
- componenti del nucleo diversi dal dichiarante in ordine decrescente di età (dal maggiore al minore di età);
- genitore non coniugato e non convivente.
Nell’ambito del medesimo soggetto, l’esclusione, fermo restando il limite di 50.000 euro per nucleo familiare, è applicata ai rapporti finanziari secondo il seguente ordine di priorità:
- titoli di Stato presenti nei rapporti finanziari con codice 2 e 6;
- buoni fruttiferi postali presenti nei rapporti finanziari con codice 7 e operatore finanziario Poste;
- libretti di risparmio postale presenti nei rapporti finanziari con codice 3 e operatore finanziario Poste.
In calce al Quadro FC2 dei componenti per i quali sono effettuate le decurtazioni, cliccando sul pulsante “Apri Dettaglio Decurtazione applicata”, è possibile visualizzare una tabella riepilogativa delle esclusioni apportate ai valori patrimoniali del Quadro FC2; il dichiarante deve accettare o modificare i dati del Quadro FC2 relativi ai valori dei rapporti finanziari riportati al netto dell’esclusione o della riduzione prevista dalla normativa.
Documenti: Messaggio Inps 1895/2025