Pensioni, "Sbloccare rapidamente il Cumulo contributivo"
Il Comitato Cumulo e Casse Professionali contro i ritardi nell'attuazione della pensione anticipata per i liberi professionisti
Il Sottosegretario del Governo l'altro giorno nella sua risposta ha fatto chiaramente intendere che da parte del Governo non sono da emettere atti aggiuntivi. Come invece avevano paventato sia il Presidente INPS ( Boeri) che le Casse in questi mesi. Nascondendo peraltro numeri a loro noti dal mese di febbraio. Si vorrebbe per esempio conoscere dall' INPS il numero delle domande che finora ha ricevuto, tenuto presente che la circolare INPS n.60/2017, riporta che le domande presentate da soggetti in possesso di periodi assicurativi presso le Casse professionali, non dovranno essere respinte ma tenute in apposita evidenza in attesa delle relative istruzioni.
Sono passati mesi non utilizzati, colpevolmente, dagli istituti previdenziali ( INPS e Casse professionali) per emettere gli atti di loro pertinenza. Che sono sostanzialmente: 1) Le delibere degli organi di Amministrazione delle Casse professionali per adeguarsi alla legge. Sapevano che lo dovevano fare, per obbligo di legge ma hanno fatto una melina insopportabile, durata mesi, su presunti buchi di bilancio che sappiamo non ci saranno, almeno nelle misure paventate; 2)La stipula di convenzioni tra INPS e Casse relative ai pro quota di pertinenza di ciascuno già prevedibili in quanto non possono far altro che ribadire i principi di fondo stabiliti a seguito di precedenti normative, a parte alcuni aggiustamenti.
La non emanazione sollecita di questi atti necessari , e propedeutici alla applicazione di una legge dello Stato Italiano perpetua un atteggiamento di negligenza e imperizia colpevole, di cui chiederemo conto di fronte alla Magistratura a tutela dei nostri interessi. I lavoratori disoccupati e senza altri redditi con questa legge finalmente vedevano riconosciuti tutti gli anni per i quali avevano correttamente versati i contributi previdenziali ai vari Enti e nello specifico INPS e Casse professionali.
Siamo a conoscenza che il governo il prossimo 27 Luglio incontrerà le parti coinvolte, e l’occasione è opportuna per far comprendere anche alle Organizzazioni sindacali che i lavoratori coinvolti e in difficoltà hanno un diritto sancito dalla Legge di Stabilità ma sono privi degli strumenti applicativi idonei. Vigileremo ovviamente sulla celerità con cui gli attori della vicenda si attiveranno , prima di settembre , per applicare finalmente una legge. Qualunque ritardo è imperdonabile. Il Comitato rimane a disposizione per fornire qualsiasi utile contributo per la positiva conclusione di questa vicenda.