Lo ha ribadito l’INPS recependo quanto stabilito dalla Corte Costituzionale: nessuna interruzione delle prestazioni assistenziali anche se la pena viene scontata con misure alternative al carcere. Secondo la Consulta, infatti, revocare i sostegni al reddito condurrebbe il condannato a non avere mezzi sufficienti per il proprio sostentamento.
Aggiornati dall'Inps gli importi delle prestazioni contro la disoccupazione involontaria (Naspi, Dis-Coll, Alas, ISCRO) e la cassa integrazione guadagni (CIGO, CIGS, CISOA) e l'assegno di integrazione salariale corrisposto dal FIS.
I chiarimenti in un documento dell'INPS dopo le modifiche apportate dalla legge n. 234/2021. Rinviato il decalage al sesto mese (anziché al quarto) e all'ottavo mese per i lavoratori con almeno 55 anni di età al momento della domanda.
I chiarimenti in un documento dell'INPS. La disoccupazione indennizzata spetta purchè il lavoratore abbia aderito alla risoluzione consensuale prevista dalla legislazione anticovid entro il 30 giugno 2021 (o 31 ottobre o 31 dicembre 2021 a seconda dei casi). E' irrilevante, invece, la data di scioglimento del rapporto di lavoro.
I chiarimenti in un documento dell'INPS a seguito del graduale superamento della Cassa COVID e del divieto di licenziamento per motivi economici. Termina il 31 dicembre 2021 la deroga al regime ordinario prevista dalla normativa anticovid.
Lo prevede un passaggio della legge di bilancio. Per avere diritto alla Naspi non sarà più richiesto il requisito di 30 giornate di lavoro effettivo. La riduzione del 3%, inoltre, scatterà dal 151° giorno e non più dal 91°.