I chiarimenti in un documento dell’Inps dopo la novella contenuta nella legge n. 203/2024. Con le dimissioni di fatto viene meno anche l’obbligo per il datore di lavoro di versare il contributo dovuto per l’interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
I chiarimenti in un documento dell’Inps dopo la declaratoria di incostituzionalità parziale (sentenza n. 90/2024). Se l’attività avviata non è proseguita per cause di forza maggiore, l’obbligo di restituzione va limitato all’importo corrispondente alla durata della rioccupazione da dipendente.
Aggiornati dall'Inps gli importi delle prestazioni contro la disoccupazione involontaria (Naspi, Dis-Coll, Alas, ISCRO) e la cassa integrazione guadagni (CIGO, CIGS, CISOA) e l'assegno di integrazione salariale corrisposto dal FIS.
I chiarimenti in un documento dell’Inps. L’ampliamento delle attività «stagionali» previsto dal cd. collegato lavoro non si estende all’esonero dal versamento dell’addizionale naspi e della relativa maggiorazione.
Dimissioni finte e di fatto non consentiranno più l’accesso alla disoccupazione indennizzata. I primi tre mesi di congedo parentale per i lavoratori dipendenti saranno sempre indennizzati all’80% della retribuzione.