A distanza di poco più di un mese dall’ultimo aumento l’ente di previdenza aggiorna di nuovo i tassi di interesse per dilazioni e sanzioni civili. La novità è frutto dell’aumento del costo del denaro stabilito dalla Banca Centrale Europea.
La problematica di molti lettori. L'Inps non ha non ha mai invocato l’operatività della decadenza in questione, che trova, invece, pacificamente applicazione unicamente nel settore privato.
L’orientamento della giurisprudenza di legittimità ha riconosciuto la computabilità sia ai fini della pensione che della buonuscita dell’indennità di perequazione ex art. 31 del Dpr 761/1979.