Contributi, Decollano gli sgravi per i giovani che fanno impresa nei settori strategici
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Via libera ai bonus per sostenere l’innovazione tecnologica e le transizioni digitale ed ecologica. Ecco a chi spettano, quanto valgono e quali sono le attività agevolate.
Via libera al doppio incentivo per le nuove attività nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e transizioni al digitale ed ecologica. Il giovane under35, che ha avviato o che avvii l’attività tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, può richiedere un contributo mensile di 500 euro per tre anni (in totale 18mila). Inoltre, se assume giovani, sempre under35 e nello stesso periodo, ha diritto allo sgravio totale (100%) dei contributi dovuti all’Inps, per tre anni, fino a 800 euro mensili. Lo rende noto l’Inps nella Circolare n. 147/2025 in cui regola lo sgravio contributivo rinviato ad un ulteriore documento quello del bonus di 500€ euro.
Lo sgravio contributivo
L’incentivazione interessa i soggetti disoccupati, che non hanno compiuto 35 anni, che avviano tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 attività d’impresa nell’ambito dei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e transizione al digitale ed ecologica. I settori produttivi per i quali è possibile beneficiare dell’incentivo sono quelli con classificazione Ateco a 2 digit, cioè con due cifre, che definiscono le divisioni e spaziano dalle attività manufatturiere, alla fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria condizionata, alla fornitura di acqua e gestioni dei rifiuti, alle costruzioni, al trasporto e magazzinaggio, ai servizi di comunicazione e informazione, attività professionali, scientifiche e tecniche, noleggio, agenzie di viaggio, istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche, sportive e di intrattenimento. L’attività, spiega l’Inps, deve avere carattere imprenditoriale e, pertanto, sono escluse le attività professionali (es. avvocati) a meno che esse non siano svolte sotto forma di società.
A chi è rivolto
Il bonus consiste in uno sgravio triennale da fruire entro il 31 dicembre 2028 del 100% della contribuzione datoriale dovuta all’Inps per i giovani under 35 assunti dai predetti datori di lavoro tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2025, nel limite di 800 euro mensili per lavoratore. L’incentivo non si cumula con altri esoneri o sgravi, non si applica al lavoro domestico, ai rapporti di apprendistato, ai rapporti di lavoro intermittente o a chiamata ancorché stipulati a tempo indeterminato e nelle ipotesi di trasformazione di un rapporto di lavoro a termine in indeterminato. E’, invece, compatibile con i rapporti di lavoro a tempo parziale. Per i lavoratori assunti non ci sono effetti negativi dal punto di vista pensionistico rimanendo invariata l’aliquota di computo (33%) destinata ad alimentare il montante contributivo.
L’incentivo, spiega l’Inps, è compatibile con il super bonus fiscale, prorogato fino all’anno 2027.
La domanda
Per fruire dello sgravio il datore di lavoro deve presentare apposita domanda online all’Inps tramite il portale delle agevolazioni (ex DiResCo). Nella domanda il datore fornirà le informazioni necessarie al calcolo del bonus (es. i dati indentificativi del lavoratore assunto, rapporto di lavoro incentivato, durata orario di lavoro ecc.) e l’Inps darà riscontro in merito all’accoglimento dell’istanza. E’ possibile anche inviare l’istanza preventivamente all’instaurazione del rapporto di lavoro: in caso di accoglimento il datore di lavoro avrà 10 giorni per procedere all’assunzione del lavoratore a tempo indeterminato. Una volta autorizzati i datori di lavoro possono fruire lo sgravio attraverso i flussi Uniemens.
Documenti: Circolare Inps 147/2025